Werther, la struggente opera ispirata all’omonimo romanzo di Goethe, arriva nei cinema di tutta Italia lunedì 27 giugno alle 20 e a Parma la diretta sarà ospitata dal The Space Cinema Barilla Center e The Space Cinema Cinecity Campus Parma.
La vicenda del giovane suicida per amore – pubblicata dal romanziere tedesco nella seconda metà del Settecento e musicata da Jules Massenet alla fine del secolo successivo – sarà proiettata in diretta dalla prestigiosa Royal Opera House di Londra nella sontuosa versione del regista francese Benoît Jacquot, con la celebre mezzo-soprano Joyce DiDonato e il tenore italiano Vittorio Grigòlo nei ruoli dei protagonisti, per la direzione di Antonio Pappano.
Ambientata nel XVIII secolo, la messa in scena è arricchita da sfarzosi costumi e grandiose scenografie che rappresentano la società opprimente all’interno della quale è calata la vicenda di Werther e Carlotta, mentre le musiche, tormentate ed espressive, rispecchiano il dolore e la disperazione provati dalla coppia. Werther si innamora di Lotte a prima vista, ma la ragazza è promessa a un altro uomo e ben presto lo sposerà. Incapace di dimenticarla, il giovane parte per un lungo viaggio, dal quale invia all’amata lettere piene di passione. Al suo ritorno, pur ricambiando i suoi sentimenti, Carlotta lo rifiuta a causa del vincolo col marito. Disperato, Werther si uccide morendo tra le sue braccia.
Per la prima volta nel ruolo di Carlotta, Joyce DiDonato ha dichiarato di avere un legame particolare con questo personaggio: “Come qualsiasi altro mezzo soprano, durante gli studi ho studiato l’aria “Va! Laisse couler mes larmes” per le audizioni. Più tardi ho aggiunto anche la scena della lettera – “Werther! Qui m’aurait dit… Ces lettres!” – dunque avevo già passato del tempo con Carlotta proprio agli albori della mia carriera. Sono sempre stata rapita dalla forza e dalla trasparenza delle sue arie. Anche il suo personaggio mi è molto vicino: ha dei doveri e combatte per mantenere i suoi impegni, ma il suo cuore la spinge in direzioni diverse. La sua è una situazione di estrema vulnerabilità e profonda tristezza. Ho sempre desiderato cantare in questo ruolo.”
Le proiezioni nei cinema sono arricchite da interviste e filmati dietro le quinte dei protagonisti della Royal Opera House e l’interazione con gli spettatori continua grazie al live twitting sul grande schermo.