Si è svolta oggi la festa per i 195 anni del Polizia Municipale. Non è stata solo una celebrazione ma anche un momento per riflettere su ciò che si è fatto e sul rapporto fra vigili e cittadini.
Sono intervenuti il sindaco Federico Pizzarotti, l’assessore Cristiano Casa e ovviamente il comandante Gaetano Noè. Sono stati inoltre premiati e graduati gli agenti che si sono particolarmente distinti nell’ultimo anno di attività.
Correva il 16 giugno 1821, quando la duchessa Maria Luigia adottò la “Risoluzione sovrana riguardante la polizia generale dei ducati”. E il compleanno della Polizia Municipale è stato degnamente celebrato a casa della Musica alla presenza delle autorità locali.
L’evento è andato però ben oltre la rituale celebrazione: il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore Cristiano Casa hanno colto l’occasione per parlare del rapporto fra i vigili e la città , mentre – come da tradizione – il comandante Gaetano Noè ha elencato i risultati del lavoro svolto nell’ultimo anno di attività.
Con la regia di Giulia Fava, mentre scorrevano sullo schermo le immagini dell’ultimo mezzo secolo di vita del Corpo, ad aprire la cerimonia sono stati i bambini della scuola materna “Maria Ausiliatrice, accompagnati da Suor Michela, che hanno consegnato al comandante l’elaborato con la storia della mucca Betty, e la portavoce “Sofia” (5 anni sì e no) ha detto testualmente “Grazie vigili per averci insegnato i cartelli stradali”.
Da qui ha preso spunto il sindaco per il suo indirizzo di saluto: “Avvicinare i bambini esprime nel modo migliore il senso della vicinanza ai cittadini. E’ importante far sentire il valore del rapporto umano e l’orgoglio di appartenenza alla città. La sfida di oggi non è sul numero delle sanzioni, quello che più conta sono la voglia e la capacità di interagire con il cittadino. Io ho un piccolo sogno, cioè quello che venga usato in modo sistematico il fischietto, come gesto di relazione e segno di presenza sul territorio”.
L’assessore Cristiano Casa è entrato più direttamente sui temi del rapporto fra città e polizia municipale: “I nostri agenti mostrano tutti i giorni un impegno e una dedizione che meritano rispetto, soprattutto in un periodo di smottamenti sociali, in cui i cittadini manifestano come primario il bisogno di sentirsi sicuri a casa loro, e si avvertono un’inquietudine diffusa e una sensazione di insicurezza palpabile, dettate da ragioni comprensibili. La polizia di prossimità è il principale interlocutore del cittadino, svolge un ruolo vitale per la tenuta sociale della città, per questo il rapporto umano deve andare oltre la mera azione di vigilanza. Ma la vita della città dipende anche da come viene percepita la polizia municipale e dalla serenità con cui gli agenti possono fare il loro lavoro. Ho letto allusioni e addirittura diffamazioni sul comandante ma lo scontro politico non dovrebbe mai compromettere il buon funzionamento delle istituzioni; per questo mi appello a responsabilità e coscienza da parte di tutti, allo spirito di comunità, per il rispetto delle divise e di tutti gli operatori che svolgono il loro lavoro e meritano civiltà e rispetto”.
Il comandante Gaetano Noè ha quindi tratteggiato i risultati ottenuti in un anno di intenso lavoro: 155 servizi congiunti con le altre forze dell’ordine; 208 telecamere attive sul territorio comunale; 86 sottoposti ad alcol test, di cui 32 deferiti all’autorità giudiziaria per alcolici e 6 per stupefacenti; 202 patenti ritirate; 391 carte di circolazione ritirate; 470 veicoli sottoposti a fermo; 2.000 studenti coinvolti nell’educazione stradale; 196 sanzioni per affissioni abusive; 240 verifiche per rifiuti abbandonati; 1.247 controlli di polizia annonaria (commercio fisso e itinerante, pubblici esercizi, circoli) di cui 59 sequestri a venditori abusivi. Inoltre – come ha chiarito lo stesso Gaetano Noè, sono state incrementate le attività di comunicazione ai cittadini e di polizia di prossimità (agenti di quartiere), ed è stato sottoscritto il patto per la sicurezza che tra l’altro assegna al Comune l’intervento prioritario in materia di infortunistica: nel 2015 rilevati 1243 incidenti, con 3 morti, 647 feriti e 8 accertamenti di fuga e omissione di soccorso.
Dopo le esibizioni del Coro degli Alpini di Collecchio e della pianista Sivia Bonati (vigilessa prestata alla musica), la festa si è conclusa con al premiazione di graduati ed agenti che si sono particolarmente distinti nell’ultimo anno. Ecco i nomi dei destinatari della pergamena di benemerenza (alcuni anche in più di un caso): Marco Longagnani, Morena Benedetti, Fausta Quintavalla, Concetta Pinto, Lorenzo Mezzadri, Sandra Di Pasquale, Massimo Marchinetti, Debora Veluti, Diego Sillari, Filippo Monica, Francesco Accardi, Daniele Tagliavini, Cipriano Coppola, Claudio Bergnoli, Filippo Monica, Michele Aglio, Michele Iacopelli, Simone Leoncini, Tiziana Mugione, Luciano Nicolosi, Giovanna Troiano, Andrea Rivaldi, Salvatore Mistretta, Luca Iuculano, e Raffaele Rinaldi.