La crisi non tocca gli stranieri che vivono e lavorano a Parma, tanto che continua a crescere l’importo delle rimesse inviate alle famiglie nei paesi d’origine. Risparmi che i lavoratori stranieri mettono da parte per aiutare i parenti, ma anche in prospettiva di un ritorno in patria dove vivere poi una vita più agiata.
Lo confermano i dati di Banca d’Italia riferiti all’anno 2015, quando da Parma sono volati via poco meno di 50 milioni di euro verso Africa, Asia e Sudamerica. In calo marcato, invece, le rimesse dirette verso paesi ex sovietici come Georgia, Lettonia ed Estonia.
Analizzando il dato delle rimesse, emerge subito che nel 2015 gli stranieri di Parma hanno risparmiato 48,378 milioni di euro, con una leggera crescita rispetto al 2014 quando le rimesse avevano toccato quota 47,908 milioni di euro. Per quanto riguarda le nazionalità, risparmiano di più gli indiani residenti nel Parmense che con 4,745 milioni trasferiti in patria scalzano in un sol colpo senegalesi (4,678 milioni) e rumeni (4,634 milioni), che nel corso del 2014 erano saldamente al comando della classifica.
In crescita poi le rimesse verso Moldavia, Filippine, Marocco, Repubblica Dominicana, Sri Lanka, Albania, Costa D’Avorio, Tunisia, Pakistan, Colombia e Brasile. Mentre calano le rimesse inviate verso l’Ucraina, la Cina, l’Ecuador e la Nigeria.