La Società degli Urologi italiani ha assegnato un importante riconoscimento per la comunicazione di una ricerca a cura di urologi e radiologi. Va alla Urologia del Maggiore il premio Suni per la migliore comunicazione in endourologia grazie allo studio sulla embolizzazione dei sanguinamenti renali, una tecnica di prima istanza nella gestione delle urgenze urologiche.
La comunicazione, curata dai professionisti della Struttura complessa di Urologia e di Scienze radiologiche dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, propone importanti risultati nel caso di trattamento specifico. La relazione scaturisce da una ricerca nel campo delle embolizzazioni praticate su pazienti con sanguinamento a livello renale. Venticinque persone su trentadue, pari all’81 per cento del totale, hanno ottenuto beneficio dalla pratica, contro i soli sette pazienti per i quali la pratica non è risultata efficace. Il risultato indica la embolizzazione come una strada da considerare sempre in prima istanza, per il potenziale beneficio immediato nel controllo del sanguinamento e della preservazione del parenchima renale.
L’importante premio rappresenta un riconoscimento al lavoro di ricerca svolto, alle strutture e ai loro professionisti, che lo hanno condotto e trattato. Assegnato nell’ambito del 65esimo convegno della Società degli Urologi del Nord Italia SUNI, il premio è sinonimo anche di elevata qualità della comunicazione a supporto della ricerca da parte dei professionisti urologi e radiologi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Allo studio e alla sua comunicazione hanno contribuito, oltre al direttore della struttura complessa di Urologia dell’ Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Umberto Maestroni, il direttore delle Scienze radiologiche Cristina Rossi, l’urologa Stefania Ferretti, le radiologhe Carla Marcato e Margherita Rugginello, in collaborazione con Davide Campobasso, urologo di Guastalla e Antonio Frattini direttore della Urologia dell’Ospedale di Guastalla. Ha ritirato il premio il Paolo Spiga, specialista in formazione presso l’Urologia dell’Azienda Ospedaliero -Universitaria di Parma