Parma Couture attrae talenti stranieri, nasce nuova linea di pantaloni

Parma Couture attrae talenti stranieri, nasce nuova linea di pantaloni

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Invitation_The_Cool_Guy_EquipageL’idea di partenza è semplice. Far vedere all’opera gli imprenditori e le maestranze del Made in Italy a giovani studenti di moda non italiani, rendendoli consapevoli di come la loro creatività possa incontrare la tradizione manifatturiera e le peculiari tecniche di lavorazione proprie delle piccole e medie imprese italiane. E cogliere, nel contempo, l’inedita opportunità di dare un respiro giovane e internazionale alla propria collezione.

Così è nato, per iniziativa di Equipage Pantaloni Srl, il progetto “CREATIVEconomy: Parma Couture attrae Talenti Internazionali” inserito tanto nel Programma Promozionale 2016 del Consorzio per l’Internazionalizzazione quanto nel dossier di candidatura alla prima edizione del Premio – istituito dalla Regione Emilia-Romagna e vinto da Parma Couture (seconda posizione nella categoria Associazioni) – sulla “Responsabilità Sociale d’Impresa”.

Il progetto ha origine da una esperienza pilota di collaborazione, già avviata nel 2015, fra Equipage e la University of Creative Arts (UCA) di EPSOM-Londra. Il primo contatto è stato favorito dall’interesse espresso dai docenti di Fashion dell’Università inglese nei confronti dei produttori di moda Made in Italy di fascia alta, diversi dalle grandi griffe. Alla fine del 2015, l’UCA ha quindi promosso internamente, in collaborazione con Equipage e con il Consorzio Parma Couture, un concorso di idee – “Equipage Challenge” – rivolto a 10 studenti frequentanti l’ultimo anno dell’indirizzo di studi dedicato alla moda. I giovani talenti sono stati chiamati ad immaginare – mollando le redini della loro creatività – e a realizzare un progetto di collezione centrato sul prodotto-pantalone: una “Capsule Collection” di 5 pantaloni, rivolta ad un target di clientela diverso (per età, stile di vita, gusto, area geografica) rispetto ai clienti abituali dell’azienda.

Il vincitore si sarebbe aggiudicato, oltre ad un premio in denaro, una settimana di stage presso la sede di Equipage, a Casola di Terenzo, nel parmense, ed un’altra settimana a Firenze in concomitanza con la fiera Pitti Uomo 90, prevista dal 14 al 17 giugno. Nel mese di dicembre 2015, Equipage ha valutato i dieci progetti di collezione creati dagli studenti UCA e selezionato i primi tre finalisti. A febbraio è stata, infine, proclamata vincitrice la studentessa Mafihah Culasy con la collezione denominata “The COOL GUY”. Madihah e i titolari di Equipage, Luigi Eva e Anita Violi, si sono quindi incontrati e conosciuti a Parigi in occasione della fiera Premere Vision ed hanno scelto insieme i tessuti per la collezione. Ora Madihah può vivere il suo sogno italiano: seguire in prima persona le fasi di lavorazione artigianale necessarie a realizzare la collezione frutto della sua creatività; e far apprezzare il suo talento in occasione della più importante fiera internazionale di moda maschile.

L’esperienza pilota di collaborazione fra UCA e Consorzio, limitata per ora al prodotto pantalone, potrà auspicabilmente essere replicata con altri prodotti-moda espressi da Parma Couture, con l’obiettivo di dare continuità a relazioni internazionali foriere di innovazione per tutta la filiera. Perché, soprattutto nel fashion, l’innovazione non si limita alla tecnologia. È anche originalità, gusto, creatività, talento: abbinati, parlando di Made in Italy, ad un “saper fare” tradizionale unico al mondo.

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