Centro diurno “Cittadella”, dal vescovo alla mostra d’auto i sogni diventano realtà

Centro diurno “Cittadella”, dal vescovo alla mostra d’auto i sogni diventano realtà

1864
0
CONDIVIDI

WP_20160524_011Giugno è il mese dei grandi eventi al Centro diurno “Cittadella”, gestito dalla Società Dolce, che accoglie tante persone anziane. Una delle ospiti, Dina Dardani, aveva un sogno da realizzare: far benedire la statua della Madonnina posta nel giardino del Centro, direttamente dalle mani del vescovo. E come nelle favole, grazie al progetto “Lampada di Aladino”, ideato per realizzare un desiderio per ogni ospite, a dare la benedizione all’immagine della Madonna è arrivato il vescovo di Parma, monsignor Enrico Solmi.

WP_20160524_036

“È il primo desiderio che realizziamo con il progetto Lampada di Aladino”, ha detto il coordinatore Emanuele Vecchione, mentre Dina ha ringraziato operatori e Comune di Parma: “Grazie per quello che avete fatto e per avermi fatto sentire che valeva la pena di farlo per me”.

WP_20160524_023Ma questo non è l’unico desiderio destinato a diventare realtà. Luigi Benini, 91 anni, ha un chiaro ricordo che risale all’infanzia: “Mio padre era bracciante di una ricca famiglia di Parma, che possedeva un’automobile, cosa non comune, ai tempi. Ero piccolo, ma quell’auto l’ho davanti agi occhi come allora: color vino, lucida, coi sedili di pelle chiara e rivedo anche la nuvola di polvere che alzava quando partiva e il rombo del suo motore”. Forse per questo Luigi ha fatto il meccanico tutta la vita, coltivando la passione per i motori e oggi aspetta con ansia che arrivi il prossimo fine settimana.

Aprirà infatti sabato 18 giugno, dalle 10 alle 17, presso il Centro diurno per anziani “Cittadella”, in via Caduti e Dispersi in Russia 1/a, la prima rassegna di auto e moto storiche, messe eccezionalmente a disposizione dall’associazione AVS – Veicoli storici di Parma, con la promessa di emozioni estetiche e dettagli particolari, dalle classiche auto italiane, alle americane. In collaborazione col Centro diurno Parma Centro, il servizio di assistenza domiciliare e il Centro di accoglienza notturna temporanea, sarà anche allestito uno spazio conoggettistica legata all’auto e alla moto, proveniente dai cassetti e dalle cantine degli anziani. L’evento, gratuito, sarà inaugurato dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Parma, Laura Rossi e rallegrato con musica e assaggi di torta fritta.

La mostra, come la precedente esposizione di abiti da sposa d’epoca, nasce dal desiderio degli utenti dei servizi semiresidenziali, di rievocare ricordi del passato e s’inserisce all’interno di un percorso della memoria. Molte risorse sono state coinvolte per la sua realizzazione: dagli anziani ospiti, agli operatori, per una giornata che si annuncia ricca di emozioni.

Sarà anche l’occasione per presentare ai cittadini e alle istituzioni il servizio di assistenza privato di Società Dolce, Assistiamo, attraverso il quale si può richiedere aiuto a domicilio: dal medico specialista, all’infermiere, dall’operatore per un bagno a letto, ai pasti caldi, a molto altro ancora. Una realtà già attiva da alcuni anni su altre province.

Il centro diurno accoglie durante il giorno ospiti con problemi di autonomia, o a rischio di isolamento, permettendo loro di restare nella propria casa e alleviando il carico assistenziale delle famiglie. Tra le attività garantite, oltre ai pasti e all’assistenza di base, c’è anche l’organizzazione di attività ricreative condotte da personale qualificato, con un’attenzione alla stimolazione cognitiva e alla valorizzazione delle storie.

 

Nessun commetno

Lascia una risposta: