Calci e pugni ai carabinieri, in cella per 15 mesi nigeriano 28enne

Calci e pugni ai carabinieri, in cella per 15 mesi nigeriano 28enne

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Condannato a 15 mesi di reclusione in carcere un 28enne nigeriano accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo era stato arrestato sabato pomeriggio dai carabinieri del Nucleo radiomobile, in seguito alla segnalazione giunta al 112 da una donna che abita in via Trento. La testimone ha fornito una perfetta descrizione di quel giovane robusto, con un cappellino in testa, che, secondo la segnalazione, stava spacciando droga.

I militari lo hanno rintracciato poco dopo e lo hanno fermato per un controllo dei documenti. A un tratto, però, il giovane ha preso qualcosa dal suo borsello e l’ha inghiottita, nonostante il tentativo dei carabinieri di fermarlo. A quel punto il 28enne se l’è data a gambe, con i militari alle calcagna. Fin quando sono riusciti a bloccarlo, provocando però la violenta reazione dell’uomo che ha sferrato calci e pugni. I carabinieri lo hanno quindi ammanettato e condotto in ospedale per verificare con esami strumentali se nello stomaco del 28enne fosse presente droga. L’esito negativo non ha consentito ai militari di contestare lo spaccio di stupefacenti, ma solo il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. E oggi è arrivata la condanna: 15 mesi in cella, senza sospensione condizionale.

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