La città si è svegliata a ritmo di musica e con un piacevole profumo di cibo nell’aria. Oggi infatti è il giorno clou del GolaGola Festival, dopo il rodaggio del primo giorno di ieri. Per le strade tanta gente di ogni età, estrazione sociale e nazionalità. Tutti curiosano tra gli angoli dedicati al gola gola. Qualcuno inizia a mangiare ben prima dell’ora di pranzo poichè l’appetito arriva improvviso quando si entra in un luogo come questo che non è un semplice evento ma un contenitore di tantissimi eventi che coinvolge la città e tutta la food valley.
“Era ora che Parma rendesse omaggio al suo fiore all’occhiello” dichiara Fausto, un imprenditore 40enne che sostava davanti a casa Smeg sotto i portici del Grano. “Sono ore che giro per Parma e scatto fotografie tra una degustazione e l’altra, sono davvero entusiasta”.
Anche i più giovani che oggi erano a casa da scuola hanno un sorriso stampato sul volto e un umore particolarmente allegro. Matteo e Sara sedicenni, mano nella mano ci confidano che hanno incontrato Benedetta Parodi nota per i suoi programmi televisivi dedicati alle ricette culinarie. “Sono orgoglioso di essere parmigiano oggi-dice Matteo- così come lo sono quando vado allo stadio a tifare per i crociati.
Ci avviciniamo a piazzale della Pace che un pò l’epicentro della manifestazione e lo troviamo colmo di veicoli con cucina annessa dove si può mangiare di ogni. Il più curioso è una polpetteria a cielo aperto mentre non mancano le grigliate, le pizzerie e i cibi di nuova tendenza come quello dedicato alla cucina vegana. Qui troviamo Elisabetta: “sono vegana da un anno e sono contenta che anche qui al gola gola siaamo degnamente rappresentati. E’ giusto che chi fa scelte tipo la mia possa trovare soddisfazione anche qui.
C’è anche un angolo molto elegante allestito dalle cantine Ceci per degustare il Lambrusco. E’ ancora presto per bere ma qualcuno un bicchierino se lo fa, accompagnato da pane e salume. “Il vino rosso fa sangue” ci confida Ettore un settantenne in piena forma fisica e mentale ed oggi non vado a pranzo ma voglio girare la città per assaggiare un pò di tutto. Del resto noi parmigiani siamo sempre stati golosi e questofestival capita a fagiolo. Insomma solo commenti positivi per una città che si prepara a vivere una notte diversa e a tinte colorate.
