Mercati di Parma, forse troppi e scandenti. Gli ambulanti: “Il migliore è...

Mercati di Parma, forse troppi e scandenti. Gli ambulanti: “Il migliore è quello del Lubiana”

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mercatoI mercati a Parma sono tanti, forse troppi, se si considera la crisi e la frequentazione. Ben 17 alla settimana sparsi nelle varie zone della città: quindi più di uno al giorno. Il mercato di piazzale Lubiana però tiene testa ed è considerato dai commercianti uno dei migliori della città. Nel tempo ha subito anche lui la crisi, soprattutto negli ultimi due anni – confessano – ma il Lubiana ha tenuto e resta tra i mercati più frequentati e con i migliori prodotti per qualità e scelta.

“Noi siamo qui dall’87 – dichiarano Mauro e Federica, marito e moglie, che tengono una bancarella di abbigliamento – Ormai in città facciamo solo questo di mercato perché è il migliore. Negli anni si è mantenuto bene come gente e come prodotti in vendita. Non possiamo non far notare il livello degli altri mercati dove ormai ci sono solo bancarelle straniere con merce non proprio di qualità. Secondo noi qui è meglio addirittura di Parma centro per le stesse ragioni”.

“Il mercato di via Traversetolo, ma anche molti altri, per esempio sono pieni di bancarelle scadenti. E’ brutto dirlo ma questo è perché sono gli stranieri con i prezzi stracciati ad essere sempre di più. E’ ovvio che poi quelli che hanno dei bei banchi tendono ad andarsene”, confessa Simone, un commerciante di abbigliamento.

Il problema è che la crisi non si è ancora placata e le persone non sono più disposte a spendere con leggerezza. Questo è il pensiero di Enrica e Lisetta, madre e figlia che vendono bigiotteria e altri prodotti fatti a mano: “Forse sarebbe meglio farne meno di mercati. Ce ne sono obiettivamente troppi e sono un grosso costo per il Comune. Forse sarebbe meglio farne uno ma fatto bene. Non ha senso averne tre anche nella stessa giornata, ne risente la qualità ma anche noi commercianti. Forse un po’ meno e meglio sarebbe la soluzione, come si faceva una volta”.

In piazzale Lubiana si tengono due mercati settimanali, uno al mercoledì dove si vendono prodotti alimentari a chilometro zero e uno al venerdì per abbigliamento e tutto un po’. Ed è sicuramente il mercato del biologico e sostenibile che attira più persone. I commessi del laboratorio pasticceria Duprè infatti riconoscono il valore aggiunto del mercato Km0: “Abbiamo sicuramente molti più clienti al mercoledì. La gente è più attratta dai mercati alimentari. Questi appuntamenti comunque sono fondamentali per la nostra attività”. Anche Davide, il titolare della salumeria Nadotti, lo riconosce: “Il mercato alimentare ci porta molti più clienti e ne siamo soddisfatti”. Stesso parere per la titolare del Ciok Cafè e le bariste del bar Nuovo Lubiana.

Allora viene da chiedersi se forse non sarebbe il caso di rivedere il panorama dei mercati della città. Forse hanno ragione Enrica e Lisetta, qualche appuntamento in meno ma con più innovazione, qualità, offerta potrebbe essere la soluzione per far tornare le persone a frequentare i mercati come una volta. Puntare ai prodotti locali e sostenere il valore.

Arianna Belloli

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