Il tanto atteso Gola Gola Festival è finalmente arrivato. Già da stamattina era tutto pronto e la gente si è riversata curiosa tra le strade del centro di Parma che accoglie centinaia di inizative. Nel pomeriggio, in piazza Garibaldi si è tenuta la presentazione ufficiale che ha inaugurato questi tre giorni di appuntamenti sul cibo della Food Valley italiana.
Presenti veramente tutti i big. A partire da Arturo Balestrieri, presidente del Comitato promotore, sino al sindaco Federico Pizzarotti. Tra gli interventi anche quelli di Emanuela Dallatana, dell’assessore Cristiano Casa, di Cesare Azzali direttore Unione Parmense Industriali, Corrado Testa di Confercenti e Il professore dell’università di Parma Andrea Fabbri, Vittorio Dall’Aglio di Ascom, Enzo Malanca presidente dell’Alma, Roberto Arduini vicepresidente di Fondazione Monte Parma, Luigi Amore di Cariparma.
“Ci siamo incontrati 3 anni fa veramente come 4 amici al bar e ci siamo chiesti cosa potevamo fare per Parma e per l’agroalimentare – ha detto Arturo Balestrieri -. Parma ha sicuramente tutti i requisiti e le qualità per eccellere in questo campo. Personaggi importanti per Parma come Barilla, Della Rosa Prati, Mutti, Bertazzoni e Ferrari ci hanno subito detto che questa era una grande idea. Ci abbiamo messo due anni a organizzare questo festival e oggi abbiamo creato questo”.
“Questa spero sia un’edizione zero per lanciare un’interazione attorno al cibo. In Cina abbiamo potuto parlare della nostra qualità”, ha detto il sindaco Federico Pizzarotti. Che ha poi scherzato: “Essere un rappresentante delle Istituzioni a Parma comporta partecipare a molte cene e stare in linea è dura”.
“Si era già provato a portare a Parma il Festival del cibo, quindi questo per noi è grande traguardo – ha aggiunto l’assessore Cristiano Casa -. Questo è un momento importante, in linea con il percorso che stiamo facendo. Infatti anche l’Unesco ha nominato Parma città Creativa per la Gastronomia. Questo è frutto di un grande lavoro durato oltre 2 anni e siamo orgogliosi di aver patrocinato questa prestigiosa iniziativa”.
Secondo Cesare Azzali, “questa è una grande opportunità per Parma di fare cultura intorno al cibo. E’ l’occasione di trasformare il cibo in un momento di riflessione”. E il professor Andrea Fabbri ha ricordato che “anche l’Università di Parma ha fatto la sua parte. L’evento ha richiesto molto tempo ma ne è valsa la pena. Con l’Università abbiamo anche due punti d’incontro con docenti, laureandi e ricercatori che parleranno di temi di grande interesse”.
“Abbiamo partecipato con grande entusiasmo – ha sottolineato Corrado Testa di Confesercenti -. Noi abbiamo fatto da apripista con lo StreetFood che è stato un grande successo. Parma ha tutti gli ingredienti per fare 3 giornate bellissime”. Infine, Emanuela Dallatana: “Vorrei condividere con voi le emozioni che ho provato questa mattina. Appena sveglia ho pensato ‘ci siamo!’ Finalmente questo sogno è diventato realtà. E’ stato bello vedere negli occhi della gente lo stupore nel vedere Parma che si è fatta bella per loro. E’ stata un’emozione anche per tutti quelli che hanno collaborato e hanno messo e cuori e mani per fare questo Festival. Abbiamo avuto oltre 400 volontari che ringrazio”.