Condannato in sede civile a 15 mila euro per aver palpeggiato una paziente. Un medico di base, 60enne, è stato oggi condannato dal gup Alessandro Conti a due anni e due mesi a seguito di una denuncia da parte di una giovane paziente di 21 anni.
La ragazza si era recata dal medico e questo, secondo l’accusa, le avrebbe palpeggiato il seno e le parti intime. Dopo averla fatta mettere in posizione eretta e controllato la spalla che le duoleva, avrebbe proseguito l’esame palpeggiandole il seno, poi notato un tatuaggio su un fianco della ventiduenne l’avrebbe toccata nelle parti intime con movimenti della mano di tipo sessuale. Dopo la visita la ragazza aveva chiamato il fidanzato ed i genitori in lacrimee dopo una visita ginecologica al pronto soccorso aveva deciso di sporgere querela contro il medico curante.