Dava nell’occhio quel grande camion che si muoveva su e giù per Fidenza. Tanto che una pattuglia dei carabinieri del nucleo investigativo, ricevuta una segnalazione, si è avvicinata e lo hafermato per un controllo. L’autista sembrava tranquillo e alle domande dei militari rispondeva che lui trasportava solo pomodori.
E in effetti i pomodori c’erano in abbondanza sul mezzo, ma oltre ai frutti della terra, ad un’accurata perquisizione, sono saltati fuori anche due borse contenenti generi di altra natura. Erano piene di panetti di hashish, 200 per l’esattezza, per un peso complessivo di 20 chilogrammi e un valore di mercato di oltre 60 mila euro. Curiosità, i panetti erano tutti marcati – chissà poi perchè – Chanel, come la multinazionale dei profumi. Inoltre, in una delle due borse è stata rinvenuta una pistola calibro 7,65 con tanto di pallottole.
L’autista, A.P., un siciliano di 49 anni, davanti a quelle borse è trasecolato, negando fermamente che quella roba fosse sua. Ma i precedenti non deponevano certo a suo favore, visto che era già stato condannato proprio per spaccio di stupefacenti.
L’uomo è stato quindi portato in carcere con l’accusa di spaccio e detenzione illegale di armi. Il carico di hashish era probabilmente destinato a rimpinguare il mercato dello spaccio siciliano. E’ la seconda operazione di rilievo condotta dal nucleo investigativo dopo quella dello scorso marzo quando fu sequestrato un carico di ben 180 chili di hashish.
