Nella questione del campo da calcio di Via Jacobs l’amministrazione 5 stelle è riuscita nel non facile intento di mettere contro fra di loro centinaia di cittadini: da una parte le famiglie che fruiscono del parco, dall’altra quelle che aderiscono all’associazione sportiva Montebello portandovi i bambini a giocare a pallone.
La sospensione dei lavori doveva servire per calmare gli animi, informare i cittadini e verificare se esistevano alternative di rilocalizzazione del campo da calcio in grado di coniugare le richieste dei residenti di salvaguardia del parco con le esigenze della Montebello di avere, in tempi rapidi, un nuovo campo adiacente alla proprio sede per rispondere alla crescente domanda di iscrizioni.
Nei vari incontri il Comune ha però dimostrato di non volere rimettere in discussione le decisioni prese dalle precedenti amministrazioni del centro destra che nel 2007 avevano concesso agli attuatori della scheda norma Eurosia di realizzare i nuovi impianti sportivi della US Montebello, previsti come oneri dalla convenzione urbanistica, al di fuori del comparto, in modo da ampliare ulteriormente le aree edificabili. Un regalo che sarebbe andato a spese di qualche area verde limitrofa, poi individuata dal Comune nel 2010 nel parco di Via Jacobs.
Ora l’amministrazione comunale 5 stelle, dopo avere dormito per tre anni nonostante si sapesse che le risorse per realizzare i campi sportivi sarebbero venute meno nel 2017 allo scadere della convenzione urbanistica, dice che non c’è più tempo e che le varie alternative localizzative proposte dal comitato dei residenti all’interno del comparto Eurosia non sono praticabili, senza fornire alcun elemento oggettivo di raffronto tecnico ed economico. La verità è che manca la volontà politica di rimettere in discussione gli accordi urbanistici presi dalle precedenti amministrazioni, anche quando questi creano problemi, cosa per altro già vista in molte altre situazioni.
Se il Comune poi è arrivato tardi informando poco o niente i residenti è unicamente sua responsabilità. Il risultato è un conflitto tra i cittadini che ha pochi precedenti e che poteva essere evitato muovendosi per tempo con un vero percorso partecipativo, più trasparente e più aperto al confronto. Per parte nostra, pur continuando ad auspicare una soluzione che soddisfi entrambe le parti, ci impegneremo affinché in Consiglio comunale sia adottato un atto che garantisca che in futuro non vi saranno ulteriori manomissioni ed erosioni delle aree a verde del parco di Via Jacobs.
Nicola Dall’Olio
Gruppo Consiliare PD