La Regione Emilia Romagna pianifica a tavolino la strage di caprioli. Ben 21.266 quelli che potranno essere impallinati dai cacciatori nella stagione venatoria 2016-2017. E di questi quasi 4.000 – per l’esattezza 3.953 – potranno essere cacciati nel territorio della provincia di Parma. Lo prevede la delibera della Giunta regionale 782 del 30 maggio scorso, che approva qualcosa che ha anche un titolo dai toni gentili: piano di prelievo in selezione del capriolo.
Il tutto secondo un piano ben preciso, organizzato zona per zona, in cui sono ben evidenziate le aree non vocate, nelle quali la caccia può essere consentita solo da punti di sparo, naturali e artificiali, sopraelevati e comunque nel rispetto di eventuali ulteriori prescrizioni previste dai Piani faunistici provinciali e dagli Ambiti territoriali di caccia. Insomma, comunque si rigiri la frittata, sempre di strage si tratta. Ma ai caprioli non si può neppure dire “in bocca al lupo”, altrimenti qualcun altro magari farà un piano per eliminare i lupi.
Il provvedimento verrà pubblicato quanto prima sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
