Nel Parmense non c’è pace quando si gioca a calcio. Soprattutto se a scendere in campo sono i ragazzini. E’ accaduto ancora – come riporta oggi Il Resto del Carlino – e questa volta è successo a Basilicagoiano, al Memorial Aurelio Candian, promosso dalla società locale Fc Castello. La partita vede in campo addirittura i pulcini, ragazzini di 9 e 10 anni, del Castello e del Bibbiano-San Polo. Un derby tra Parma e Reggio. La colpa però anche stavolta non è affatto dei piccoli calciatori, ma degli adulti sugli spalti e non solo.
La partita è giunta a pochi minuti dalla fine, un ragazzino resta a terra dopo un contrasto di gioco, l’arbitro non fischia il fallo. A quel punto gli animi si accendono: l’allenatore protesta in modo veemente, sugli spalti i genitori cominciano a insultarsi, in campo i ragazzini guardano attoniti la scena. Per fortuna le discussioni questa volta non sono degenerate come in altre occasioni purtroppo è avvenuto sui campi del Parmense e non solo. Ma la dirigenza del Bibbiano-San Polo non ha gradito affatto la situazione e ha deciso di ritirare la squadra dal torneo per dare un segnale forte… ai genitori.
La lite tra l’allenatore dei padroni di casa e l’arbitro – accusano i reggiani – è stata troppo accesa ed ha scatenato le reazioni anche sugli spalti. L’Fc Il Castello, però, ha ridimensionato l’accaduto, spiegando che la lite si era innescata perché l’arbitro avrebbe sollevato da terra il ragazzino in lacrime dopo lo scontro di gioco.