Una storia terribile, un rosario di violenze sempre più frequenti, una famiglia costretta a vivere nella paura. E tutto per colpa della droga. Un 23enne non risparmiava minacce e violenze anche al nonno di 83 anni, oltre che alla madre e alla zia, per ottenere i soldi da dare agli spacciatori. E quando non c’era abbastanza denaro, davanti in escandescenze al punto da mettete tutto a soqquadro.
Non solo, a quanto pare sarebbe pure arrivato a minacciare i familiari con un coltello e a danneggiare l’auto della madre. Un calvario diventato ormai quotidiano, raccontato prima ai carabinieri di Borgotaro, che hanno arrestato il giovane, è ripercorso adesso in tribunale attraverso le carte dell’accusa.
La vicenda si è conclusa oggi in sede di udienza preliminare, con il giovane che ha patteggiato una condanna a 3 anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia.