Il classicismo è il titolo del sesto appuntamento con la rassegna concertistica Tra le Pagine che Fondazione Toscanini e Libreria Feltrinelli hanno deciso di organizzare, a giovedì alterni, sempre con inizio alle 18, presso la sede di quest’ultima, in Strada Farini 17 a Parma. In occasione della Festa della Repubblica, giovedì 2 giugno, alle 18, sarà un quartetto d’archi al femminile ad interpretare tre importanti opere per archi dell’epoca classica, ciascuna delle quali assai significativa. Il Quartetto, composto dalle professoresse Alice Costamagna (I violino), Simona Cazzulani (II violino), Ilaria Negrotti (viola), Maria Cristina Mazza (violoncello), ha scelto infatti di presentare al pubblico di Tra le pagine il Quartetto in do minore Op. 2 n. 1 di Luigi Boccherini, il Quartetto in si bemolle maggiore K 159 di Wolfgang A. Mozart e il Quartetto in do maggiore Op. 76 n 3 Kaiser di Franz Joseph Haydn.
Questa scelta permetterà agli ascoltatori di sentire l’equilibrio perfetto tra sentimento e ragione, ma anche tra contenuto e forma, che è segno distintivo dell’epoca d’oro di questa forma di musica da camera, per molti una delle espressioni più alte della musica. Il Quartetto di Boccherini, scritto nel 1761 ed il primo in assoluto presente nel suo catalogo delle opere, è ritenuto, per molti studiosi, un esempio che Mozart seguì nei suoi Quartetti Milanesi, il gruppo di sette che egli compose tra Milano e Bolzano tra la fine del 1772 e l’inizio del 1773 e che dalla capitale del Lombardo Veneto austriaco presero il nome. Il Quartetto K.159, famoso per il singolare andamento dei suoi movimenti, è dei primi mesi del 1773 e fu sicuramente composto a Milano. Il celeberrimo quartetto per archi op.76 n.3, Kaiserquartett, è una deliziosa parentesi musicale il cui secondo movimento riprende la melodia dell’inno “Gott erhalte Franz den Kaiser” (Dio salvi l’imperatore Francesco), scritto dallo stesso Haydn per il compleanno dell’imperatore Francesco II e presentato a Vienna il 12 febbraio 1797. L’inno oggi è conosciuto come l’inno nazionale tedesco, “Deutschland, Deutschland über alles”, adottato dalla Germania nel 1922. L’ingresso è libero.