L’istinto dell’investigatore non lo ha tradito e benchè il Carabiniere appartenente alla stazione di Fidenza fosse fuori servizio, ha capito subito che il furgone che ha incrociato lungo la strada era alquanto sospetto:targa bulgara, vetri oscurati in un paesino fuori da ogni rotta se non vicino a tre campi fotovoltaici di Iren.
Il carabiniere ha chiamato in caserma e seguendo il furgone da vicino ha fatto giungere una pattuglia. Imboccata l’autostrada im direzione Milano il furgone è stato fermato e perquisito. a bordo 5 persone 4 uomini rumeni tra i 20 e i 30 anni ed un minorenne domiciliati presso un campo rom di Milano, oltre a circa 120 metri di cavi in rame appena asportati dal campo Iren di San Secondo.
Si tratta di professionisti poichè per entrare e rubare hanno aperto un varco in basso dove non arriva l’allarme. Portati in Caserma l’indagine l’ha condotta il PM Bianchi che ha condannato dopo poche ore i 4 rumeni a 3 anni di reclusione. Per il minorenne si terrà il processo a Bologna. Tutti loro avevano precedenti per reati contro il patrimonio e per loro è scattata la custodia cautelare in carcere. Il danno procurato è in totale di oltre 20 mila euro, per l’interruzione del servizio e per la riparazione dei cavi asportati.