Si alza l’attenzione in tutta l’Emilia Romagna, Parma compresa, per il virus dell’influenza aviaria, tornato a colpire a inizio maggio nel Ferrarese. Sospesi mercati, concentramenti di polli e tacchini, spostamenti di pollame fuori regione. Il virus AH7N7, quello dell’aviaria, colpisce soprattutto i tacchini, oltre che le galline, e può provocare gravi conseguenze anche sull’uomo. Per questo anche il servizio veterinario dell’Ausl di Parma sta monitorando gli allevamenti intensivi presenti in provincia, ma finora gli esami hanno per fortuna dato esito negativo. Con le migliaia di capi abbattuti nel Ferrarese e la massiccia campagna di disinfezione avviata in quel territorio, la sensazione è che il rischio contagio sia stato scongiurato. Ma i controlli comunque continuano.