Continua con successo il progetto partito nel 2010 a Felino in collaborazione con l’Università Popolare di Parma.
“Di imparare non si finisce mai, e quel che non si sa è sempre più importante di quel che si sa già”: citando Gianni Rodari, l’Assessore ai servizi educativi e scolastici Valeria Longhi sintetizza il senso del progetto dell’Università Popolare a Felino e spiega le ragioni di un così pieno e duraturo successo.
“A conclusione del sesto anno di attività dell’Università Popolare a Felino è doveroso fare un bilancio di questo importante progetto, partito nel 2010 e da allora rinnovato con successo ogni anno. La proficua collaborazione tra Università Popolare di Parma e Comune di Felino è nata sei anni fa per volontà dell’Amministrazione Comunale ed, in particolare, dell’ex Assessore alla Cultura Fabrizio Leccabue e dell’ex Sindaco Barbara Lori, d’intesa con il Presidente della sede di Parma Italo Comelli” spiega Valeria Longhi che, prima di essere nominata Assessore, è stata docente fino al 2010 presso la scuola secondaria di I grado di Felino e nello stesso anno è diventata coordinatrice del progetto felinese dell’Università Popolare.
“L’idea di portare l’Università Popolare a Felino è nata dalla mia incapacità di stare lontana da una cattedra dopo il pensionamento” ammette scherzosamente la Longhi.
“All’inizio poteva sembrare un’idea troppo ambiziosa ma i fatti ci hanno dimostrato che l’intuizione era molto buona: la nostra proposta ha trovato subito numerose adesioni, sia tra i docenti che tra i corsisti, perché rispondeva ad un’esigenza molto diffusa sul territorio, quella della formazione post-scolastica per adulti” aggiunge la Fochi.
“In pochi mesi, insieme al Sindaco Lori e all’Assessore Leccabue, abbiamo definito il progetto, individuato i docenti e stabilito il calendario dei corsi. Già la prima edizione del 2010 è stata un grande successo con 14 corsi attivati, oltre 300 iscritti e un tasso di frequenza superiore all’ 80%”, afferma Longhi.
Anche l’anno accademico 2015/2016 si è concluso positivamente con 15 corsi realizzati e ben 289 partecipanti. Oltre ai corsi di letteratura, storia, lingue straniere e disegno, nel 2015 è stato riattivato il corso di lingua ebraica tenuto da Don Abdou Rahal ed è stato proposto il nuovo corso di packaging creativo “Bello, buono, fatto da noi” a cura di Leonardo Ballabeni.
In totale, dal 2010 ad oggi, hanno partecipato ai corsi dell’Università Popolare a Felino quasi 1500 persone per un totale di 93 corsi attivati e 28 docenti coinvolti.
“Oggi si parla molto di educazione permanente ma le occasioni per realizzarla sono davvero poche, soprattutto nelle piccole realtà comunali” continua la Longhi.
“L’esperienza di Felino è stata pioneristica in questo senso: in nostro Comune ha fatto un po’ da capofila, offrendo un servizio molto atteso sul territorio della Pedemontana. Numerosi cittadini di altri comuni e anche di Parma sono venuti a frequentare i nostri corsi e ci sono stati anche tanti giovani iscritti, soprattutto nei corsi di lingue straniere” aggiunge l’Assessore.
Tra gli elementi che hanno certamente contribuito a rendere appetibile l’ iniziativa di Felino è stato sicuramente il costo limitato dei corsi ed, in qualche caso, la gratuità delle lezioni. Alcuni insegnanti, infatti, hanno tenuto e tengono tuttora le lezioni a titolo completamente gratuito. “Fin dal primo anno a partecipare ai corsi sono stati soprattutto adulti e anziani, con una netta prevalenza di donne, ma è degno di nota anche il numero di iscrizioni da parte dei giovani e degli adulti sotto i 40 anni che rappresentano circa il 15 % degli iscritti totali; sappiamo anche che molti corsisti sono laureati, a dimostrazione del fatto che l’Università Popolare è realmente rivolta a tutti”conclude la Longhi.
