“Progettare per tutti”, assessore Rossi consegna gli attestati agli studenti

“Progettare per tutti”, assessore Rossi consegna gli attestati agli studenti

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laura rossiSi è tenuta ieri pomeriggio, da parte dell’Assessore al Welfare del Comune di Parma Laura Rossi, la consegna degli attestati di frequenza alla 8^ edizione del corso di formazione sulla progettazione accessibile “Progettare per tutti”.


Il corso, della durata di 28 ore, organizzato dal Centro per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico della Struttura Operativa Non Autosufficienza del Comune di Parma, in collaborazione col Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati, il Collegio dei Periti e dei Periti Laureati, l’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Parma, ha una valenza teorico-pratica e si propone, come obiettivo principale, la sensibilizzazione dei professionisti allo scopo di sviluppare, nei tecnici progettisti, una “forma mentis” che li conduca ad una modalità di progettazione che sia veramente per tutti, priva di barriere architettoniche quindi, non solo a favore delle persone con disabilità ma di tutti coloro che, nelle varie fasi della vita, hanno la necessità di non incontrare ostacoli sul loro cammino.

Durante l’incontro, nel quale sono stati presentati e discussi da ogni gruppo di lavoro i progetti sviluppati, è emerso l’impegno che i 22 partecipanti hanno dimostrato nello sviluppare un progetto accessibile, a loro assegnato durante la prima lezione del corso, dimostrando sensibilità al problema del superamento delle barriere architettoniche e interesse verso una ricerca di soluzioni che coniughi le esigenze del committente con quelle del fruitore finale, che può e deve diventare una naturale determinazione e non deve essere solo un effetto di imposizioni normative.


Nel campo della progettazione architettonica, la necessità di una nuova consapevolezza e una diversa cultura del progetto diventa determinante per comprendere tutti gli aspetti e le complessità dell’abitare. Risulta quindi importante far sì che il progetto di accessibilità non significhi più correggere e modificare ma rappresenti un processo naturale dal quale partire. In questo senso la volontà del CAAD è quella di promuovere occasioni di formazione e di incontro fra i professionisti. Lo scambio di esperienze dei gruppi misti dei partecipanti, infatti, con le loro diverse professionalità, hanno costituito un momento di arricchimento reciproco.

E’ intenzione degli organizzatori, in un prossimo futuro, racchiudere tutte queste esperienze progettuali all’interno di una pubblicazione, che potrebbe essere affiancata da una mostra degli elaborati, come esempi di buona progettazione.

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