Quartieri diversi, ma simile dinamica: due gravi atti d’intimidazione hanno avuto luogo a San Leonardo e a Parma centro in questi giorni. Una molotov lanciata contro un gruppo di stranieri da un’auto in corsa in via Venezia e una bomba carta nella cassetta della posta del centro di accoglienza profughi di borgo Onorato. Nessun ferito, ma è stata solo fortuna, perché chiunque, trovandosi a passare in quelle zone, avrebbe potuto restare coinvolto in un atto di violenza che nulla ha a che fare con la nostra città. Le indagini in corso chiariranno le responsabilità, ma la preoccupazione per un clima di tensione sempre meno latente è molta. Come PD cittadino esprimiamo solidarietà ai lavoratori della cooperativa “Svoltare” che gestisce il centro di borgo Onorato e ai suoi ospiti, ai volontari e a tutti coloro che con spirito di accoglienza e senso di responsabilità lavorano ogni giorno per l’integrazione.
Parma, città aperta e rispettosa, non merita di essere teatro atti violenti che, dalla periferia al centro, generano nei residenti un senso d’insicurezza che va oltre la semplice percezione del degrado.
Parma non deve vivere in un clima di paura e diffidenza, i cittadini hanno il diritto di vivere, anche di notte, serenamente nei loro quartieri. La condanna netta e unanime di questi gesti è l’unica risposta possibile di fronte a chi evidentemente preferirebbe vedere bombe esplodere in città, piuttosto che cercare di rendere Parma una città vivibile e accogliente per tutti.
Caterina Bonetti
Presidente assemblea comunale PD Parma