Parma – Sambenedettese 2-2
Marcatori: 15′ Guazzo, 40′ Corapi, 68′ Sabatino, 93′ Titone (rig.).
PARMA CALCIO 1913: Zommers, Messina, Ricci, Corapi, Cacioli (74′ Saporetti), Lucarelli (Cap.), Mazzocchi, Simonetti, Guazzo (67′ Longobardi), Miglietta, Melandri (57′ Sereni). A disposizione: Fall, Adorni, Agrifogli, Rodriguez, Lauria, Baraye. All.: Redolfi
SAMBENEDETTESE: Pegorin, Pettinelli, Pezzotti (Cap.), Barone (85′ Baldinini), Salvatori, Conson, Titone, Sabatino, Sorrentino (82′ Doua Bi), Candellori, Palumbo (61′ Fioretti). A disposizione: Mazzoleni, Tagliaferri, Casavecchia, Gavoci, Raparo, Flavioni. All.: Ottaviani
Arbitro: Andrea Tursi di Valdarno. Assistenti: Gabriele Nuzzi e Sergio Saviano di Valdarno
Note: calci d’angolo 6-6; ammoniti Palumbo (31′), Mazzocchi (55′), Sabatino (73′). Espulso Sabatino (78′).
Festa amara per il Parma Calcio 1913, agguantato in pieno recupero con rigore davvero evitabile. Sotto per 2-0 i marchigiani non si sono persi d’animo, riuscendo a raggiungere il pari che mette definitivamente fuori il Parma dalla corsa scudetto. Ma al Tardini è festa comunqie: prima del fischio d’inizio della gara capitan Alessandro Lucarelli ha ritirato la coppa per la vittoria del campionato e la passerella è proseguita poi a fine partita con i tifosi gialloblu. Nonostante il risultato negativo di oggi.
La partita senza mister Luigi Apolloni in panchina, sostituito da Redolfi, si è messa subito bene per i crociati. Schierati con il 4-2-3-1 con Guazzo terminale offensivo, agressivi e determinati, i gialloblu arrivano spesso dalle parti di Pegorin. Mazzocchi è una spina nel fianco, il centrocampo non sembra all’altezza di prestazioni precedenti. Miglietta, in particolare, pare un po’ sottotono.
Il gol arriva presto, appena 15 minuti dopo il fischio d’inizio, con Guazzo che infila la rete sfruttando la traversa colpita da un gran tiro di Lucarelli. E la pratica sembra chiusa già al 40′ quando Corapi infila una punizione dalla grande distanza. Il Parma per il resto non sembra faticare troppo nel gestire la Samb, in campo con il classico 4-3-3.
Nella ripresa il copione si ripete, ma al 68′, sugli sviluppi di un corner, Sabatino trova il gol di testa. L’attaccante ospite però è in preda al nervosismo e in soli 5 minuti rimedia due gialli, uno dei quali dopo uno scontro con Ricci. In 10 la Samb sembra mollare e il Parma continua a controllare senza pressare troppo.
L’arbitro al 90′ concede 5′ di recupero e al 93′ Messina combina la frittata. Un neo al termine di un’ottima prestazione. Durante un recupero in posizione non particolarmente pericolosa, Messina frana su Titone e Tursi indica il dischetto. Batte lo stesso Titone e la palla passa appena sotto il braccio disteso di Zommers. È 2 a 2.
Adesso la stagione è davvero finita. Si può iniziare a concentrarsi sulla Lega Pro.
