Da Parma a Goteborg per l’assemblea Sern. Nuovi progetti per i servizi...

Da Parma a Goteborg per l’assemblea Sern. Nuovi progetti per i servizi alla persona

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A Trollätthan di Goteborg si è svolta questa settimana l’assemblea della rete Sern, network internazionale al quale aderiscono anche diversi enti del parmense, come l’Asp Ad Personam di Parma e Colorno, l’Asp Sud-Est di Langhirano, i Comuni di Borgotaro, Corniglio e Pellegrino, l’Unione Pedemontana Parmense e la Provincia di Parma, oltre alla cooperativa Proges. Per Ad Personam, Azienda alla persona del Comune di Parma, in particolare, era presente all’incontro di lavoro la direttrice generale Stefania Miodini.

Nel corso dell’assemblea, la rete Sern ha approvato un nuovo piano strategico, presentato da Nicola Catellani, con nuove strategie di sviluppo locale e regionale e per la ricerca di ulteriori fondi per corsi di formazione. Tutti gli aderenti alla rete hanno confermato la volontà di proseguire e si è aggiunta Altra Romagna. Stefania Miodini è anche revisore dei conti della rete Sern; in questa veste ha commentato positivamente la realizzazione in corso di dieci progetti finanziati dalla Ue. Il prossimo appuntamento è per il 12 novembre 2016, quando il Consiglio direttivo di Sern si riunirà ancora, stavolta nel parmense, presso l’Unione Pedemontana Parmense a Sala Baganza.

Tanti i temi trattati nel corso del convegno, per lo più legati allo sviluppo dei servizi alla persona, con particolare riferimento a nuove problematiche emergenti. Sono state messe a confronto esperienze di integrazione dei rifugiati e richiedenti asilo, distinguendo fra le diverse età delle persone che arrivano in Europa in fuga dalla guerra o dalla persecuzione. Dal dialogo è emersa l’importanza – nell’approccio ai rifugiati – della cultura comune sulle questioni della migrazione e dell’esilio, così come è stata sottolineata l’opportunità della continuità nei servizi offerti e del mantenere uniti gruppi di immigrati dallo stesso Paese per evitarne lo spaesamento e stress ulteriori rispetto a quelli già subiti all’origine del viaggio e nel corso del viaggio stesso.

Stefania Miodini ha poi aperto un confronto su “Invecchiare in una società multietnica: esigenze e prospettive”. Altro tema affrontato è stata l’educazione al risparmio energetico, un progetto seguito da Sern anche se non finanziato dalla Ue, ma dagli stessi Comuni aderenti alla rete. È stato fatto poi il punto sul progetto Mobec, che ha portato alcune persone di Ad Personam a conoscere strutture per anziani in Svezia, così come operatori svedesi nelle nostre residenze. Il progetto ha toccato anche la Finlandia.

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