Non ce l’ha fatta Rocco Reverberi, morto a soli 23 anni dopo 48 ore di coma all’ospedale di Reggio Emilia dove era stato ricoverato in seguito a un incidente stradale. Il cuore di Rocco – cresciuto presso a Lesignano Bagni presso la famiglia Buti (accolto come un figlio da papà Pier Paolo e mamma Isabella e come un vero fratello da Maria Cecilia, Maria Diletta, Lorenzo, Sebastiano e Gregorio), mentre a Parma ha frequentato il conservatorio Arrigo Boito, il liceo Marconi l’Itis, oltre agli scout del gruppo Parma 8 – ha smesso di battere nella serata di lunedì.L’incidente che lo ha portato al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia è invece accaduto sabato sera, verso le 20, proprio mentre su Reggio Emilia si stava abbattendo un nubifragio. Rocco Reverberi stava uscendo da lavoro – era impiegato al centro commerciale I Petali – quando è stato travolto dall’auto condotta da un 80enne. Inutili i soccorsi immediati, troppo gravi le lesioni riportate dal giovane che a quanto pare ha battuto violentemente la testa.
Lunedì pomeriggio, dopo aver fatto di tutto e sperato, i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso. E come estremo gesto d’amore, la famiglia del 23enne, distrutta dal dolore, ha autorizzato l’espianto degli organi per dare speranza ad altri.
Stasera, mercoledì, alle 21, è fissata la recita del Rosario nella chiesa di Santa Maria del Piano per Rocco Reverberi, un ragazzo che ce l’aveva messa tutta fin da piccolo ma che troppo presto è dovuto andare via.
