Le difficoltà dell’agricoltura parmense e non solo sono state illustrate al prefetto Giuseppe Forlani dal nuovo presidente provinciale di Coldiretti Luca Cotti, a Palazzo Rangoni insieme al direttore Alessandro Corsini. L’incontro di presentazione di Luca Cotti come nuova guida di Coldiretti Parma (è stato eletto il 21 aprile) si è trasformato nell’occasione per investire il rappresentante del governo degli aspetti salienti della realtà agricola parmense, evidenziando l’impegno di Coldiretti per la tutela e valorizzazione delle produzioni locali a partire dal Parmigiano Reggiano e dal pomodoro. In particolare i progetti e le azioni messe in campo da Coldiretti per la trasparenza dell’origine, la tracciabilità dei prodotti, la filiera dei mangimi no Ogm e la lotta alle contraffazioni.
Cotti ha inoltre presentato al prefetto Fogliani “la preoccupante situazione delle aziende agricole, che stanno vivendo condizioni di vita sempre più difficili – sottolinea in una nota la stessa Coldiretti – per i danni provocati dagli animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, provocano numerosi incidenti stradali e mettono in alcuni casi anche in pericolo la vita delle persone”. Cotti ha dunque chiesto “con urgenza risposte adeguate al settore”. L’incontro in Prefettura si è concluso con l’impegno da parte del prefetto Fogliani di farsi portavoce della situazione dell’agricoltura sia presso gli enti del territorio, sia presso gli organi centrali.
