Fondazione Toscanini, il bilancio 2015 chiude in attivo

Fondazione Toscanini, il bilancio 2015 chiude in attivo

1180
0
CONDIVIDI

Orchestra ToscaniniLa Fondazione Toscanini ha concluso il 2015 in attivo ed è la sesta volta in altrettanti anni. Il bilancio numerico insieme al bilancio sociale è stato sottoposto all’assemblea dei soci ed ha evidenziato, in un momento di difficoltà generale, in cui si è registrata anche una pesante e inattesa decurtazione del contributo ministeriale, un attivo pari a 118.887 euro al netto delle imposte correnti, con un volume di attività di poco inferiore agli otto milioni di euro.

L’attivo è stato destinato al rafforzamento del fondo di dotazione della Fondazione, in una logica di prudente attenzione alle difficoltà del panorama musicale nazionale e di tutela dei risultati raggiunti negli ultimi anni. Il presidente Luciano Pasquini e il sovrintendente Luigi Ferrari hanno rilevato come il complesso dei risultati artistici ed economici costituisca la migliore garanzia per il futuro, confermando l’adozione anche per il 2016 delle linee generali di strategia sin qui perseguite dalla Fondazione, purché non compaiano all’orizzonte penalizzazioni ulteriori e altrettanto imprevedibili.

“Siamo orgogliosi del fatto che, a dispetto di una penalizzazione statale che reputiamo ingiustificata, ancor più che ingiusta, il nostro Bilancio 2015 si chiuda ancora una volta positivamente e che il calo di risorse sia stato controbilanciato da entrate proprie senza alterare la dimensione materiale e artistica del nostro agire – ha detto il presidente Luciano Pasquini -. Tuttavia, ci preoccupa che questa nostra capacità di rimediare alle difficoltà finisca per essere considerata permanente, o peggio ancora diventi pretesto per non erogare stanziamenti che un osservatore imparziale troverebbe logici, in termini di merito e di produttività della nostra istituzione”.

“Abbiamo reagito alla difficoltà aumentando la produzione sia sinfonica che lirica e rafforzando ancora la nostra posizione, già preminente in una teorica gerarchia delle istituzioni musicali italiane – ha aggiunto invece il sovrintendente Luigi Ferrari -. La Fondazione ha attuato per intero il piano produttivo 2015, realizzando 112 concerti e 46 recite d’opera. Stiamo investendo 1,6 milioni di euro nella riqualificazione della nostra nuova sede al Parco Eridania che sarà pronta prima del 2017, quando ricorreranno i 150 anni dalla nascita di Arturo Toscanini. Da questi nuovi e moderni spazi, riconcepiti all’insegna della semplificazione logistica, del risparmio energetico e della qualità funzionale degli ambienti di prova e di lavoro, ci aspettiamo un ulteriore impulso alla crescita della nostra attività culturale e musicale a beneficio non solo di Parma, ma dell’intera Regione Emilia-Romagna in cui siamo chiamati per legge e statuto a operare”.

Nessun commetno

Lascia una risposta: