Operazione anticamorra della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli arriva fino a Parma. Otto le persone arrestate, ritenute affiliate al gruppo Caterino Ferriero del clan dei Casalesi, e le manette sono scattate in cinque province: oltre a Napoli e Parma, anche a Caserta, Latina e Sassari. L’ordine di arresto nella città ducale è stato notificato in carcere a Nicola Caterino detto “o cecato”, boss del clan dei Casalesi, condannato all’ergastolo e detenuto da tempo in regime di carcere duro. Nel suo curriculum anche un triplice omicidio e l’associazione di stampo mafioso. Protagonista di una sanguinosa faida di camorra, Caterino ha ricevuto anche una fucilata alla testa per la quale ha problemi di vista. Da qui il nomignolo “o cecato”.
Ad entrare in azione i carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli, nei confronti di 8 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione tentata e consumata, lesioni personali e porto di armi, tutti con l’aggravante del metodo mafioso.
Le indagini hanno consentito, tra l’altro, di accertare negli anni dal 2008 al 2012, numerosi episodi di estorsione, tentati e consumati, perpetrati dagli indagati nei confronti di imprenditori del settore edile e commercianti della zona di Aversa.