L’attaccante crociato Yves Baraye, oggetto del desiderio di diversi club si categorie superiori, resterà a Parma. Il giovane giocatore senegalese, 24 anni a giugno, a margine di Giocampus, ha dichiarato amore eterno al Parma, giurando di voler raggiungere la serie A con la maglia gialloblu. “Io amo il Parma e posso solo ringraziarlo – dice Baraye -. Ho fatto sei anni in Italia e, come qui quest’anno, non avevo mai fatto così bene. Vuol dire che sto bene a Parma, sono felice e voglio continuare a giocare con il Parma, non solo quest’anno, ma fino alla Serie A. La concorrenza mi fa dare di più, sempre il massimo. Ho fatto la mia scelta: voglio rimanere a Parma”.
Il giocatore ha anche affrontato il tema caldo delle sue ultime prestazioni non proprio brillanti come le precedenti.
“Ora sto bene – ha detto l’attaccante senegalese -. Ero un po’ fuori forma. Sto recuperando, però so che si avvicina la Poule Scudetto, quindi mi sto dando da fare per essere pronto da domenica prossima. Domenica scorsa ho fatto male. So di aver fatto solo presenza, in pratica non ho giocato. Sto tornando e voglio essere pronto prima della Poule Scudetto. Allo Scudetto ci puntiamo, altrimenti dovremmo andare a casa…. Siamo qui, vogliamo vincere. Noi dobbiamo solo giocare per l’imbattibilità. Se vinceremo domenica, avremo fatto una grande cosa. Il momento chiave del mio campionato – continua Baraye – è stato alla sua metà, perché all’inizio non avevo capito bene i compagni e loro non avevano capito me. Poi, quando abbiamo iniziato a conoscerci di più, è andato tutto bene”.
Parole importanti anche per il tecnico crociato Luigi Apolloni. “Il mister è stato molto importante per me – ha detto il giovane attaccante senegalese –. Lui ha lavorato molto su di me, mi ha sempre parlato ma non da allenatore, da padre. Mi dice sempre quando sbaglio e mi ha sgridato. Mi ha detto tante cose che tengo nel cuore”.