Sabato 7 maggio, alle10,15 Parma ricorderà presso il cippo che commemora la strage, i caduti del Cornocchio che – il 2 maggio 1944 – furono massacrati nel corso di un bombardamento mentre avevano trovato riparo in un rifugio antiaereo. Furono 61, fra uomini, donne e bambini, i morti di quel bombardamento.
La presenza dell’unico superstite vivente, Dino Sozzi, sarà particolarmente emozionante così come quella di Alberto Michelotti con le sue riflessioni in dialetto, di Gino Romanini che leggerà i nomi di tutti i caduti al Cornocchio. Saranno inoltre presenti un rappresentante del Comune, probabilmente il presidente Marco Vagnozzi, il presidente delle Vittime Civili di Parma Vittorio Barbieri, altre associazioni e le scolaresche rappresentate dal Liceo Scientifico Guglielmo Marconi.
Un ricordo insieme al “Coro dell’Istituto Bodoni”, diretto da Lucia Consigli, alle voci soliste Mary Ann Ocampo, Chiara Tomas, Francesca Toro e il coretto “Le piccole Pesti” (per la parte vocale/musicale) oltre alle coreografie della Scuola di Danza dell’insegnate Elena Cantoni che arricchiranno questo appuntamento per i Caduti del Cornocchio, con la regia di Egidio Tibaldi.
