Svolta nella vertenza agli hotel Porro e Valentini di Salsomaggiore. Dopo lo stato d’agitazione, lo sciopero, le proteste e le minacce, gli inglesi dell’Accentour hanno gettato la spugna. Lasceranno la gestione dei due importanti alberghi di proprietà delle Terme di Salsomaggiore. L’annuncio, atteso ormai da tempo da parte degli addetti ai lavori e forse anche dagli stessi lavoratori che lamentavano l’eccessivo ritardo nel pagamento degli stipendi, è arrivata nella serata di martedì, dopo oltre tre ore di confronto al tavolo di crisi riunito in municipio dal sindaco Filippo Fritelli. Alla riunione anche il presidente di Terme di Salsomaggiore Spa, Massimo Garibaldi.
Per i lavoratori in sciopero da sabato, la notizia dell’addio di Accentour è un punto di partenza positivo. Lo stesso vale sostanzialmente per il presidente Garibaldi, che aveva sollecitato un atto di responsabilità da parte di tutti al fine di far proseguire l’attività di due strutture alberghiere così importanti e di mantenere i livelli occupazionali.
E’ durata dunque poco meno di un anno la gestione della società inglese alla quale Terme Spa aveva affittato il ramo d’azienda soltanto il 28 maggio dello scorso anno. Accentour ha deciso di risolvere il contratto, anche se ci vorranno i tempi tecnici per il subentro di un nuovo gestore. Ma allo studio ci sdarebbe anche l’ipotesi di un tipo di gestione diversa per le due strutture alberghiere.
