Da Bach a Chopin, propone un percorso attraverso alcuni capisaldi della letteratura per pianoforte il concerto del pianista Andrea Dembech che si terrà venerdì 6 maggio alle 20.30, nell’Auditorium del Carmine, inserito nella rassegna “I Concerti del Boito”. Nella serata, che prende il titolo “Metamorfosi sonore”, verranno eseguiti il Concerto italiano BWV 971 di Johann Sebastian Bach, la Sonata op. 53 “Waldstein” di Ludwig van Beethoven e le quattro Ballate (op. 23, op. 38, op. 47 e op. 52) di Fryderyk Chopin. Un programma che Dembech ha scelto allo scopo di indagare l’evoluzione dello sviluppo formale delle composizioni pianistiche, partendo dalle influenze del concerto barocco, attraverso la sublime struttura della forma-sonata classica per giungere alle fantasiose suggestioni narrative dell’eclettica forma romantica.
Andrea Dembech, pianista e clavicembalista, docente di pianoforte presso il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, è vincitore di numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali. L’attività concertistica lo ha portato a esibirsi in svariate città italiane ed estere (Germania, Portogallo, Svizzera, Cina, Giappone) e a suonare per importanti associazioni musicali (La Società dei Concerti di Milano, Gioventù Musicale d’Italia, Camerata Musicale Barese, Amici della Musica di Modena, Famiglia Artistica Reggiana e I Teatri di Reggio Emilia, Amici della Musica di Lanciano, Parma Musicale ecc.).
“I Concerti del Boito”, organizzati dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, portano sul palcoscenico dell’Auditorium del Carmine dodici appuntamenti con interpretazioni dei docenti e dei migliori allievi dell’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale. L’ingresso è libero e gratuito.
Da Bach a Chopin, propone un percorso attraverso alcuni capisaldi della letteratura per pianoforte il concerto del pianista Andrea Dembech che si terrà venerdì 6 maggio alle 20.30, nell’Auditorium del Carmine, inserito nella rassegna “I Concerti del Boito”. Nella serata, che prende il titolo “Metamorfosi sonore”, verranno eseguiti il Concerto italiano BWV 971 di Johann Sebastian Bach, la Sonata op. 53 “Waldstein” di Ludwig van Beethoven e le quattro Ballate (op. 23, op. 38, op. 47 e op. 52) di Fryderyk Chopin. Un programma che Dembech ha scelto allo scopo di indagare l’evoluzione dello sviluppo formale delle composizioni pianistiche, partendo dalle influenze del concerto barocco, attraverso la sublime struttura della forma-sonata classica per giungere alle fantasiose suggestioni narrative dell’eclettica forma romantica.