Glasgow Warriors Vs Zebre Rugby 70-10 (p.t. 35-10)
Marcatori: 16’ m Nakarawa tr Weir (7-0); 20‘ m Van Zyl (7-5); 27’ m Ashe tr Weir (14-5); 31‘ Bryce G. tr Weir (21-5); 33’ m Naiyaravoro tr Weir (28-5); 38‘ m Bryce G. tr Weir (35-5); 39’ m Boni (35-10); s.t. 2’ m Nakarawa tr Weir (42-10); 12‘ m Nakarawa tr Weir (49-10); 62’ m Peterson tr Weir (56-10); 64‘ m Price tr Weir (63-10); 33’ m Weir tr Weir (70-10);
Glasgow Warriors: Bryce G., Naiyaravoro, Bennett, Dunbar, Lamont, Weir (35’ s.t Russell), Hart (11’ s.t Price); Ashe, Favaro, Harley (cap), Nakarwa (38’ s.t. Wilson), Peterson (25’ s.t. Swinson), Rae (17’ s.t. Fagerson), MacArthur, Yanuyanutawa (27’ s.t. Reid). A disposizione: Brown e Seymour. All.Townsend
Zebre Rugby: Beyers, Toniolatti (11’ s.t.Palazzani), Boni, Garcia (14’ Bisegni), Van Zyl, Canna, Burgess; Ruzza (15’ s.t. Koegelenberg), Cristiano, Caffini (1’ s.t. Van Schalkwyk), Bortolami, Geldenhuys (cap), Chistolini (5’ s.t. Ceccarelli), Fabiani (29’ s.t .Coria), De Marchi (13’ s.t. Postiglioni). A disposizione: Haimona. All.Guidi
Arbitro: Andrew Brace (Irish Rugby Football Union)
Assistenti: Graeme Wells e Bob Nevins (entrambi Scottish Rugby Union)
TMO: Neil Paterson (Scottish Rugby Union)
Calciatori: Weir (Glasgow Warriors) 10/10, Canna (Zebre Rugby) 0/2, Garcia (Zebre Rugby) 0/1
Man of the match: Nakarawa (Glasgow Warriors)
Un disastro. Non ci sono altre parole per definire la “doccia scozzese” per le Zebre Rugby in quel di Glasgow, che lascia il segno non solo nel punteggio devastante per una gara di Pro12 (70-10), ma anche in classifica dove i bianconeri si ritrovano ora all’ultimo posto. Bruciato il vantaggio sul Benetton Treviso nonostante i due derby vinti, con i veneti che battendo il Connacht (22-21) compiono l’impresa del sorpasso. Impresa che non era riuscita agli uomini di Gianluca Guidi qualche settimana fa al Lanfranchi con l’allora capolista. Tra l’altro Connacht, con la sconfitta di misura al Monigo, ha perso anche la testa della classifica in favore proprio dei Glasgow Warriors che strapazzando le Zebre hanno portato a casa 5 punti preziosi. Dieci se si considera anche il recupero della 12esima al Lanfranchi appena all’inizio di aprile.
Certo è che queste Zebre non sono quelle che avevano brillato fra novembre e gennaio mettendo in cassa quattro vittorie e prestazioni che avevano entusiasmato il pubblico sempre scarso e silenzioso del Lanfranchi. Sono altro. Anche nello spirito.
Tutte le speranze adesso sono riposte nell’ultimo round della stagione regolare del Pro12. Le Zebre sabato 7 maggio riceveranno i gallesi del Newport Dragons, terzultimi con 26 punti e più nulla da chiedere se non una chiusura in bellezza di una stagione per loro storta. Il Benetton Treviso deve invece andare in casa del Leinster, terzo con 68 punti, a sole tre lunghezze dal primo posto e deciso a chiudere bene la stagione regolare per poi tuffarsi nei play off. Solo una vittoria sul Newport, dunque, avversario assolutamente alla portata delle “vere” Zebre, potrà dare la possibilità al XV del Nord Ovest non solo di conquistare la quinta vittoria stagionale (massimo risultato raggiunto finora in Pro12), ma anche lo storico accesso alla Champions Cup in caso di sconfitta del Treviso e conseguente controsorpasso dei bianconeri. Insomma, non è più tempo di calcoli e strategie, ma di cuore, coraggio e muscoli. A meno che non si voglia fare un grosso favore ai cugini del Nord Est.
Tornando alla gara di Glasgow, alle Zebre non è bastato il recupero di pedine importanti come il centro azzurro Garcia e il metamen Van Schalkwyk partito dalla panchina dopo aver recuperato in anticipo dal suo infortunio.
La cronaca – Primo minuto e primo fallo per le Zebre col pilone sinistro degli scozzesi indisciplinato nella prima mischia: Garcia prova da metà campo ma la sua pedata è corta. Risalgono i Warriors grazie ad un fallo contro un placcatore italiano ma Caffini è bravo a strappare l’ovale ad un avversario. Bene Ruzza ad entrare nei 22 con l’ovale dopo una touche ma purtroppo è ancora il flanker mantovano protagonista di un sostegno a terra. Aggressiva la linea difensiva di coach Guidi che costringe ancora Glasgow a perdere l’ovale in avanti su un placcaggio nel terzo assalto respinto sulla metà campo al 7°. Pregevole intuizione di Canna che gioca un chip in avanti controllato da Garcia: il centro entra nei 22 col possesso ma lo perde in avanti sul placcaggio. Al 12° le Zebre sono nei 22 per la terza volta dopo una veloce e bella trasmissione dell’ovale dopo una maul avanzante ma è brava la difesa di casa a recuperare il possesso.
La gara si sblocca al 14°: prima ingresso nella metà campo italiana e fallo per i Warriors fischiato da Brace in ruck: Weir decide per la touche con Garcia che lascia il campo per Bisegni tra gli applausi del pubblico scozzese. Dopo la rimessa è il possente seconda linea Nakarawa a superare la linea italiana e segnare la prima meta con Weir che trasforma per il 7-0 al 17°. Rispondono subito le Zebre che avanzano con Fabiani: il riciclo del romano porta Van Zyl vicino alla meta portato fuori ad un metro dalla segnatura. A metà tempo segnano le Zebre: la maul fa male agli scozzesi con il XV del Nord-Ovest che avanza. Burgess serve l’ovale per Van Zyl col sudafricano che questa volta evita un placcaggio con una piroetta e segna alla bandierina. La trasformazione di Canna non è precisa e così il parziale rimane 7-5. Si alza il ritmo con un paio di belle azioni da parte di Harley e compagni con Naiyaravoro fermato sull’out destro prima di un fallo sull’altro figiano Nakarawa. L’azione prosegue con i Warriors che varcano la linea di meta col numero 8 Ashe con Weir che allunga trasformando. Gioco spezzettato a cavallo della mezz’ora per tre in avanti dei due reparti dei trequarti: dopo l’ingaggio è bravo l’estremo Bryce a rompere un placcaggio e puntare la bandierina sinistra. Dopo 50 metri di corsa arriva la terza meta per i Warriors al 31°.
Scozzesi che trovano subito la quarta meta e il bonus con l’ala Naiyaravoro che raccoglie un pallone non controllato sulla metà campo e sfrutta la sua fisicità per sfondare sull’out destro. Toniolatti per poco non trova l’intercetto giusto al 36°; le Zebre si ritrovano ancora in difesa ed indietreggiano sull’azione del pilone Yanuyanutawa. L’ottima trasmissione porta in meta ancora l’estremo Bryce al 38° ma le Zebre non ci stanno e accorciano con la meta di Boni che controlla un bel passaggio di Canna sui 22 e avanza sfondando nonostante tre avversari in opposizione.
La ripresa inizia con un lungo possesso bianconero perso sulla metà campo: i trequarti scozzesi si riportano nei 22 con il figiano Nakarawa a segnare la personale doppietta. Geldenhuys e compagni cercano di mettere pressione al XV di Townsend cogliendo un tenuto fischiato a MacArthur nei 22. La touche-maul è fermata in modo irregolare ancora dal tallonatore dei Warriors. Dopo la rimessa le Zebre attaccano con piglio nei 22 alla mano ma i decisivo offload di Beyers per Toniolatti non è preciso. Van Zyl controlla un chip di Weir nei 22 ed alimenta la bella azione dei centri Boni e Bisegni che risalgono 40 metri prima del fallo fischiato a Fabiani in ruck.
Dopo la rimessa scozzese le Zebre difendono due fasi prima che ancora Nakarawa trovi il varco tra le maglie bianconere per la sua terza meta personale al 52°. Warriors scatenati con l’altro figiano Naiyaravoro che supera la linea di meta ma la segnatura non è convalidata per un velo di Lamont. L’ulteriore indisciplina di casa costa 60 metri agli scozzesi: Fabiani può così lanciare nella metà campo avversaria ma lo stesso laziale viene sanzionato per un tenuto. Glasgow si ripropone così in attacco con Paterson fermato a pochi metri dalla meta. I pick & go scozzesi portano Yanuyanutawa oltre la linea ma l’ovale è tenuto alto. Mischia ai 5m per i Warriors con Peterson questa volta a segnare la meta per Glasgow. Weir fa 8/8 per il 56-10 all’ora di gioco. Non si fermano i Warriors che colpiscono ancora col nuovo entrato Price che con un corsa personale va a segnare dietro i pali.
La gara è stabilmente nelle mani dei padroni di casa che vanno vicino alla segnatura col mattatore Nakarawa fermato a pochi centimetri dalla meta da Fabiani prima di lasciare il campo per il rientrante Coria. Prima di uscire dal campo c’è gloria tra i marcatori ancor per l’apertura Weir, prossimo al passaggio ad Edinburgh, che segna servito da Bennet nell’area di meta dopo la pregevole azione del centro dei Warriors. LE Zebre a pochi minuti dal termine provano a mostrare carattere provando a risalire alla mano dai propri 22 prima che Palazzani sia portato fuori dal campo a tempo scaduto.