Oggi, con voto unanime del Consiglio Generale, è stato approvato il Bilancio 2015 di Fondazione Cariparma.
Con l’approvazione del Bilancio 2015 il patrimonio della Fondazione si è attestato a 970,599 milioni di Euro, con un incremento, rispetto all’esercizio precedente, di oltre 100 milioni di Euro.
Attenzione particolare è stata data al welfare o comunque a quegli interventi capaci di dare sostegno alle fasce di popolazione più vulnerabili. C’è un impegno anche verso la ricerca scientifica e per l’arte e la cultura, con un importo deliberato complessivo di 12.145.921 euro. In ottemperanza alle disposizioni di legge, la Fondazione ha selezionato per l’esercizio 2015, nell’ambito dei settori ammessi, i seguenti cinque settori: “Arte, attività e beni culturali”, “Educazione, istruzione e formazione”, “Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa”, “Volontariato, filantropia e beneficienza” e “Ricerca scientifica e tecnologica”. La Fondazione ha raggruppato i diversi settori di intervento in tre macro aree che riassumono il totale degli interventi deliberati: Servizi alla Persona (8.272.640 Euro, pari al 68,1%), Arte, attività e Beni Culturali (2.599.281 Euro, pari al 21,4%) e Ricerca scientifica e tecnologica (1.274.000 Euro, pari all’10,5%).
“Credo che sempre più sia evidente il ruolo di Fondazione Cariparma in seno alla Comunità parmense – spiega il Presidente Prof. Paolo Andrei – una presenza che da anni ormai non si limita a donare risorse economiche ma, in particolare in campo sociale, tende a realizzare un welfare comunitario con forme di intervento innovative e complementari che coinvolgono una pluralità di soggetti”.