Ieri pomeriggio, intorno alle 14, una ragazza è stata sorpresa mentre tentava un furto alla Coin di via Mazzini.
La donna si è recata al terzo piano, settore abbigliamento donna, e poi dopo aver scelto qualche maglietta e una gonna è entrata in camerino. All’uscita è stata notata dal sorvegliante perché non aveva più gli indumenti in mano. Successivamente si è recata nel reparto profumeria e ha infilato nella borsetta dei prodotti cosmetici. Il vigilante ha allora provveduto a fermarla prima che si recasse all’uscita ed ha constatato poi il corrispettivo di 101 euro di merce ormai danneggiata perché era stata privata del sistema antitaccheggio
Dopo l’arrivo della Polizia la donna è stata perquisita nuovamente ed è stato trovato un tronchesino nella borsa. Alla richiesta di documenti di identificazione la ragazza ha mostrato un documento che la identificava come di origine rumena. Il documento però è risultato subito falso agli agenti. La donna ha infatti poi ammesso di averlo comprato da un connazionale e risulta quindi irregolare in Italia. In realtà di origine moldava e nata nell’88, è stata denunciata per furto aggravato, falsa attestazione di generalità e possesso di oggetti atti ad offendere.
