Dal 14 al 15 maggio Parma sarà invasa dalle maschere della tradizione. “Maschere italiane a Parma” torna per la sua quinta edizione con tante novità. Alle 15.30 del 14 maggio il ciclone colorato invaderà il centro di Parma, mentre domenica 15 sarà a Sala Baganza. L’iniziativa è stata presentata dall’assessore al Turismo Cristiano Casa, dal sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi, da Maurizio Trapelli presidente del Comitato Maschere Italiane di Parma, da Marzio Dall’Acqua curatore culturale di Maschere Italiane a Parma, da Eugenio Caggiati rappresentante del Centro nazionale di coordinamento Maschere Italiane e da Giancarlo Gobbi responsabile della comunicazione per l’evento.
“Maschere Italiane – ha sottolineato l’assessore Cristiano Casa – è una manifestazione sempre in crescita che si è arricchita ed ha assunto nelle sue cinque edizioni un rilievo sempre maggiore, puntando su contenuti culturali importanti. Vogliamo – ha continuato l’assessore – che la manifestazione porti turisti a Parma e questo anche attraverso il coinvolgimento del territorio e del Comune di Sala Baganza con l’obiettivo di prolungare la permanenza degli stessi visitatori. Quest’anno, sabato 14, verrà utilizzata la crociera dell’Ospedale Vecchio in occasione dell’iniziativa “A cena con le maschere””.
Cristina Merusi, sindaco di Sala Baganza, ha rimarcato l’adesione entusiasta del Comune pedemontano all’iniziativa. Domenica 15 le maschere animeranno il centro dell’antica località posta sulle rive del torrente Baganza. “Si tratta di un’opportunità unica nel suo genere – ha spiegato – per unire tradizioni culturali ed enogastronomiche del territorio, per promuovere il nostro patrimonio storico culturale ed anche le nostre produzioni”.
Maurizio Trapelli, interprete della maschera parmigiana Dsèvod, ha ringraziato tutti coloro che, a vario titolo, si sogno impegnati per la realizzazione dell’evento. “Si tratta – ha precisato – di un’iniziativa unica in Italia che porterà a Parma quasi 300 maschere da 12 regioni. Vogliamo evidenziare il valore culturale delle maschere, il loro legame ai dialetti ed alle loro origini”.
Marzio Dall’Acqua ha rimarcato il significato culturale legato all’iniziativa che si terrà nella crociera dell’Ospedale Vecchio con una cena spettacolo. “Sarà l’occasione per i parmigiani di riappropriarsi di uno spazio straordinario della città con l’obiettivo di rivitalizzare l’Oltretorrente ed uno dei suoi monumenti più significativi”.
Eugenio Caggiati ha ricordato che, sempre il 14, si terrà nella sala del consiglio comunale la prima assemblea nazionale del Centro di coordinamneto per le Mashere, importate associazione sorta a Parma e riconosciuto come Centro Nazionale per le Maschere, intese come espressione della tipicità di un territorio.
Infatti, dopo aver festosamente invaso l’Otretorrente, la manifestazione proseguirà con una sfilata accompagnata dalla Banda cittadina.
Partendo dal Parco Ducale le maschere agghindate con i loro magnifici e preziosi costumi, capitanate dal Al Dsèvod, si concederanno con grande disponibilità all’affetto del pubblico, per una foto ricordo o regalando un sorrisi, perle di saggezza e affascinanti storie della tradizione popolare, arrivando in corteo al cuore della Città di Parma. Qui la manifestazione raggiungerà il suo apice verso le 17 per la presentazione ufficiale al pubblico in Piazza Duomo.
Nella stessa serata avrà luogo un altro importante evento “A cena con le Maschere” che, col passare delle edizioni, ha raccolto sempre maggior successo.
Si tratta di una cena‐spettacolo del sabato sera, dove le Maschere siedono a tavola con il pubblico, interagiscono con lui, si esibiscono in spettacoli di teatro popolare, duettano, ballano, cantano per rallegrare i commensali che , tra gag e buona cucina , avranno modo di trascorrere una piacevolissima serata in compagnia.
Per la prima volta sarà resa accessibile al grande pubblico, in un ambito di intrattenimento, la Crociera dell’Ospedale Vecchio, in via d’Azeglio, inaccessibile alla cittadinanza da molto tempo, aperta per l’occasione alla città. È di fatto la prima cena servita in questo luogo, aperta al pubblico.
Quest’anno la cena spettacolo sarà in grado di accogliere, al coperto, un numero importante di commensali, grazie agli spazi ampi, alla grande suggestione che lo scenario evoca, oltre, naturalmente, alla divertente attrattiva dello spettacolo delle maschere.
Domenica 15 maggio tutta l’allegra comitiva si sposterà in visita alla Rocca di Sala Baganza la manifestazione sarà in abbinamento alla festa della Malvasia che si svolgerà in concomitanza , creando una naturale commistione tra cultura, tradizioni e cibo del territorio.