Caso Poste, al via tavolo di monitoraggio e riorganizzazione

Caso Poste, al via tavolo di monitoraggio e riorganizzazione

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poste italianeSarà avviato a breve un tavolo per il monitoraggio e la riorganizzazione del servizio di recapito avviato in Emilia-Romagna, con particolare attenzione alle province di Parma e Piacenza, le più colpite dall’ormai noto Caso Poste, per cui magazzini di Poste Italiane della Regione sono risultati stracolmi di corrispondenze in attesa di essere consegnate.

A tal proposito l’assessore regionale al Bilancio e Riordino istituzionale Emma Petitti, il direttore di Anci Gianni Melloni e i rappresentanti nazionali e regionali di Poste italiane si sono incontrati oggi in Regione, per affrontare la questione.

Previste nei prossimi giorni “l’avvio di un lavoro comune e un tavolo regionale per monitorare e seguire passo passo la riorganizzazione, sia per quanto riguarda i Comuni capoluogo che i Comuni interessati dalla consegna a giorni alterni, per assicurare la qualità e la continuità dei servizi ai cittadini dell’Emilia-Romagna” – come emerge da una nota della giunta.

Per quanto riguarda Parma e Piacenza, Poste italiane ha chiarito che in tali città capoluogo non viene applicato il recapito a giorni alterni e che i problemi registrati nelle scorse settimane (legati all’avvio di una riorganizzazione interna) sono stati gestiti con interventi strutturali di potenziamento dell’organizzazione e sono in via di completa risoluzione.

Regione e Poste italiane, inoltre, daranno vita, a breve, ad un gruppo di lavoro per sviluppare, insieme agli Enti locali, nuovi servizi ai cittadini, come previsto dal contratto di programma firmato da Poste con il Mise con l’obiettivo di evitare nuove chiusure di uffici postali.

“E’ stato attivato un presidio congiunto – spiega l’assessore regionale al Bilancio e Riordino istituzionale Emma Petitti per garantire lo scambio di informazioni in tempo reale su tutti i Comuni coinvolti dalla riorganizzazione del servizio postale, per assicurare il corretto avviamento del nuovo modello e la soluzione rapida di eventuali criticità. Per noi si tratta di garantire ai cittadini la qualità di un servizio così importante per il suo valore sociale”.

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