Sul posto ben 5 squadre dei vigili del fuoco di Fidenza e Parma, che alle 16.30 hanno completato la messa in sicurezza dell’area colpita.
Adesso è il momento delle verifiche, visto che il forno in questione era stato revisionato completamente quattro anni fa. E non è un impianto piccolo. Basta considerare che ogni giorno lavora 150 tonnellate di materiali per la produzione di contenitori alimentari, bottiglie e altri oggetti in vetro per la cucina.
Sembra che il danno sia riparabile nel giro di pochi giorni attraverso la chiusura della crepa dalla quale è fuoriuscito il vetro fuso.
Dalla Bormioli Rocco fanno inoltre sapere che, contrariamente a quanto era sembrato in un primo momento, non si è sviluppato alcun incendio. E ciò anche grazie al tempestivo intervento delle squadre anticendio interne allo stabilimento e poi dei vigili del fuoco, il cui compito è stato proprio quello di raffreddare il vetro fuso con gli idranti. Tra l’altro, lo stesso vetro fuso, raffreddandosi si è solidificato chiudendo la falla che si era aperta nel forno.