Smaltimento rifiuti, il Comune risparmierà 800mila euro. Federconsumatori: subito sconti ai cittadini

Smaltimento rifiuti, il Comune risparmierà 800mila euro. Federconsumatori: subito sconti ai cittadini

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“Federconsumatori esprime soddisfazione per la decisione assunta in ambito Atersir di diminuire in modo sensibile, da 154 a 130 euro a tonnellata, i costi di smaltimento del termovalorizzatore di Ugozzolo. Ora questa diminuzione deve tradursi in una diminuzione delle tariffe a carico degli utenti”.

È questo il commento a caldo di Fabrizio Ghidini, presidente dell’associazione, che aggiunge: “Federconsumatori, insieme a Confconsumatori, ha incontrato nei giorni scorsi  il Comune di Parma nella persona dell’assessore Gabriele Folli per una verifica sulle tariffe relativamente alla quota della raccolta. È  stata ribadita la richiesta, anche alla luce dei risultati ottenuti sulla differenziata e delle risorse messe a disposizione dalla Regione, che anche in questo caso si possano vedere dei benefici. È  importante che il lavoro fatto in questi anni sui rifiuti, anche grazie alla grande collaborazione dei cittadini possa ora tradursi in un alleggerimento di costi per le famiglie”.

In Comune a Parma, in effetti, è già sotto esame la nuova Tari che dovrà essere approvata entro il prossimo 30 aprile. E la tariffa, questa volta, non potrà non tenere conto, come chiedono le organizzazioni dei consumatori, dell’abbassamento di ben 24 euro a tonnellata del costo di smaltimento dei rifiuti, deciso dal consiglio d’ambito di Atersir. Beneficio che dovrà essere addizionato anche al “premio” di poco più di 700mila euro ricevuto dalla Regione Emilia Romagna per il drastico taglio dei rifiuti inviati allo smaltimento (poco più di 31mila tonnellate) a fronte di una differenziata che ha raggiunto il 72 per cento.

Confermando questo dato, lo smaltimento dei rifiuti ai cittadini di Parma verrebbe a costare 4,03 milioni di euro, con un risparmio rispetto alla precedente tariffa di circa 800mila euro. Che sommato al premio regionale fa ben 1,5 milioni che potrebbero tramutarsi in benefici sulla bolletta dei cittadini.

 

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