Coldiretti Parma, Luca Cotti è il nuovo presidente

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Luca Cotti - Coldiretti ParmaSarà Luca Cotti a prendere le redini di Coldiretti Parma. La nomina è arrivata da parte dall’assemblea provinciale riunitasi alla presenza del vicepresidente nazionale e presidente regionale Coldiretti Emilia Romagna Mauro Tonello, del direttore regionale Coldiretti Marco Allaria Olivieri e del direttore provinciale Alessandro Corsini.

Eletto anche il Consiglio direttivo composto, oltre che dal presidente, da 11 componenti, scelti tra i 26 presidenti di sezione eletti questi mesi su tutto il territorio provinciale, e dai 3 rappresentanti di Coldiretti Donne Impresa, Coldiretti Giovani Impresa e Associazione provinciale dei Pensionati.

Luca Cotti è attualmente gestore, a Pilastro, di un’azienda agricola zootecnica che produce latte per la trasformazione in Parmigiano Reggiano e  pomodoro da industria. Da anni impegnato in agricoltura e socio attivo in Coldiretti è anche Presidente del Consorzio Burro e Formaggio e Consigliere del Consorzio Agrario di Parma.

“Sento la responsabilità dell’incarico affidatomi e mi impegnerò  insieme alla nuova squadra per tenere alta l’autorevolezza e la reputazione che in questi anni Coldiretti si è conquistata verso i cittadini, le istituzioni e l’opinione pubblica” – sono state le prime parole del neo presidente.

“Per la nostra provincia,  in particolare, sarà nostro compito portare avanti tutte le azioni e i progetti che Coldiretti ha messo in campo per la promozione e valorizzazione delle nostre produzioni a partire dal  Parmigiano Reggiano e dal pomodoro. I primi temi da affrontare – ha sottolineato –  sono proprio il pomodoro di cui è in corso la trattativa per il prezzo, per noi del tutto insoddisfacente,  e il Parmigiano Reggiano che va rilanciato attraverso serie e decise azioni di tutela e valorizzazione. La trasparenza dell’origine, la tracciabilità, la filiera dei mangimi no Ogm e la lotta alle contraffazioni rappresentano alcune tra le leve più importanti e decisive per sostenere, promuovere e remunerare adeguatamente i nostri prodotti di eccellenza ”.

“E’ un momento importante – ha invece commentato il direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini –  per la vita organizzativa di Coldiretti Parma che esce da un periodo di commissariamento e dà avvio ad un’epoca che vede per la nostra Organizzazione provinciale una classe dirigente totalmente rinnovata, composta in prevalenza da giovani, in rappresentanza di tutte le zone della provincia, pianura, collina e montagna, motivata e desiderosa di dare il loro fattivo contributo all’interno dell’Organizzazione” .

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