Vivere bene in montagna? Un indice del consorzio Lovetaro&ceno lo misura

Vivere bene in montagna? Un indice del consorzio Lovetaro&ceno lo misura

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Come si fa a comparare la felicità di diverse aree di montagna? Chi può dire che il benessere sulle Alpi sia superiore a quello dell’Appennino o viceversa? L’Istituto di Certificazione Etica e Ambientale (ICEA) e il consorzio Lovetaro&ceno stanno lavorando a uno strumento che possa rispondere a questa domanda e presenteranno a giugno l’Indice del vivere bene in montagna, un indicatore che da una serie di parametri misurerà, tra gli altri, accoglienza, servizi, salute, comunità, lavoro e sviluppo, per arrivare a stilare una vera e propria classifica del benessere ad alta quota montano. E sarà l’utente a crearsela, indicando, in un database dedicato, gli argomenti che più rappresentano il proprio vivere bene.

Il nuovo misuratore di felicità montana sarà presentato alla prima edizione della Borsa del vivere bene in Montagna un ritrovo annuale – patrocinato dall’Università di Parma – che debutterà il prossimi 17, 18 e 19 giugno a Bedonia (PR), sede di Lovetaro&ceno, consorzio che ha unito i 16 Comuni affacciati sui due corsi d’acqua con l’obiettivo di dare il giusto valore a un’area così fortunata dal punto di vista paesaggistico. Durante la tre giorni, si ragionerà di un turismo delicato che ha bisogno di idee, energie, novità. In calendario, tra i numerosi eventi, un simposio sui successi e le difficoltà del biologico, un mercatino di prodotti bio e un coderdojo per bambini dai 7 ai 14 anni.

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