La Regione Emilia-Romagna vara un piano di investimenti che consentirà di svecchiare la flotta del trasporto pubblico su gomma con bus ad alta sostenibilità ambientale. Si tratta di oltre 47 milioni di euro, tra fondi ministeriali ed europei, a cui se ne aggiungeranno altrettanti da parte delle aziende di trasporto dell’Emilia-Romagna: Tper, Seta, Tep eStart. In totale, più di 94 milioni di euro. Così, circa 350 nuovi mezzi, tra autobus e filobus, sostituiranno progressivamente, da qui al 2020, i veicoli più vecchi e inquinanti, in particolare gli Euro 0 e gli Euro 1.
I primi 191 nuovi veicoli saranno acquistati entro il 2018: per la fornitura è già stata bandita la gara – unica, a livello regionale – con capofila Tper. Il costo complessivo dei mezzi sarà coperto al 50% dalla Regione, attraverso i fondi ministeriali relativi agli anni 2015 (13,1 milioni) e 2016 (9,5 milioni) – e al 50% dalle aziende. Stesso meccanismo di cofinanziamento per la tranche successiva: altri 88 bus verranno acquistati con ulteriori fondi del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture alla Regione: 3,8 milioni di euro all’anno per il 2017, 2018 e 2019, a cui se ne aggiungeranno altrettanti sempre dalle aziende. steriali relativi agli anni 2015 (13,1 milioni) e 2016 (9,5 milioni) – e al 50% dalle aziende. Inoltre, con Fondi Por-Fesr 2014-2020 la Regione contribuirà al 50% all’acquisto di circa 70 nuovi mezzi.
Gli interventi come l’acquisto di nuovi autobus e filobus dovranno essere previsti negli strumenti di pianificazione della mobilità sostenibile dei Comuni. Diventa sempre più urgente risolvere una situazione ferma da due anni e che in questo momento vede aperta la procedura di gara per l’affidamento del servizio, con la manifestazione d’interesse espressa dai soggetti interessati.