A pochi giorni dalla convenzione firmata tra l’Ordine
dei Geologi dell’Emilia Romagna e ANCI regionale per una maggiore
valorizzazione nelle amministrazioni locali del ruolo e dei pareri mirati
di chi è chiamato a fornire informazioni essenziali per una pianificazione
del territorio sostenibile e più attenta alle analisi delle componenti
naturali come la tipologia del suolo e la presenza delle acque – si è
riunito al Consorzio di Bonifica Parmense il nuovo gruppo di lavoro
*#PARMASICURA*. Il nucleo operativo locale – partendo dall’azione contro il
dissesto idrogeologico che impegna Governo e Ministero dell’Ambiente nel
sostegno al lavoro dell’Unità di Missione *#ITALIASICURA* che coordina gli
enti che si preoccupano della prevenzione territoriale – fornirà
collaborazione concreta tra competenze e strutture dei soggetti coinvolti
per arrivare rapidamente a determinare *una chiara mappatura territoriale
del Parmense con relativa indicizzazione precisa del rischio idrogeologico
dei singoli comprensori e le entità dei progetti di manutenzione e
salvaguardia utili a incrementare il livello di sicurezza delle comunità
che vi sono insediate*.
Mitigare il dissesto prima che si manifesti – a
seguito di cambiamenti climatici ormai frequenti e fenomeni alluvionali
assai dannosi – significa infatti abbattere drasticamente i costi
successivi all’emergenza dalle 5 alle 7 volte e in quest’ottica anche il
coinvolgimento della cittadinanza attiva e delle imprese agricole delle
zone montane e pedecollinari sarà strategico e funzionale per prevenire le
criticità più rilevanti in tempi adeguati. Oltre ad *ANCI*, *Consorzio di
Bonifica *e *Geologi* anche *l’Università di Parma Dipartimento di Fisica e
Scienze della Terra* sta garantendo supporto alla nuova struttura. “*Durante
l’alluvione del Baganza *– ha commentato il direttore della bonifica
Meuccio Berselli – *il Consorzio aveva lanciato l’allarme sulla necessità
di un coordinamento di prevenzione che mettesse al centro delle priorità le
ripercussioni dei mutamenti climatici sul nostro territorio, Parmasicura è
un inizio per diffondere pratiche, ma anche metodologie che possano
assicurare maggior considerazione e rispetto verso le acque e il suolo*”.
Fabio Fecci vicepresidente di ANCI ER sottolinea l’importanza della
collaborazione che si allarga al Consorzio. “*Da Parmasicura e dalla
convenzione coi geologi ci aspettiamo che la cultura della prevenzione
possa avere maggior rilievo e che possa progressivamente ottenere sostegno
e coinvolgimento da parte di tutti gli enti che hanno a cuore la difesa
ambientale*”. Per i Geologi il responsabile provinciale Antonio Di Lauro ha
ribadito anche che “*proprio nell’ottica di una maggiore diffusione della
cultura della prevenzione la nuova esperienza della convenzione e
Parmasicura troveranno un autentico spazio anche all’interno delle scuole
per raggiungere e sensibilizzare su queste tematiche le giovani generazioni*
”.