I venti appartamenti di via Montefiorino sequestrati a Sorbolo nell’ambito dell’operazione Aemilia perché ritenuti di proprietà della ‘ndrangheta, saranno concessi in affitto a canone agevolato alle famiglie del territorio che ne hanno maggior bisogno. La decisione è dell’amministratore giudiziario Rosario Di Legami che l’ha proposta all’Unione Bassa Est Parmense dopo un confronto con il prefetto Giuseppe Forlani.
Entro la fine di maggio, quindi, dovrebbe arrivare il bando con il quale si procederà alla selezione delle famiglie che potranno avere una casa con un canone d’affitto alla loro portata. I venti appartamenti – di 30, 40 e 50 metri quadrati – sono distribuiti in due palazzine di tre piani.
Ma in attesa del bando, è già stato pubblicato un avviso d’interesse per la locazione degli appartamenti, con canoni compresi fra 180 e 270 euro a seconda della metratura della csa scelta. Gli appartamenti, per essere ultimati, necessitato di piccoli interventi per una spesa stimata di circa 5.000 euro ciascuno, pertanto il canone di locazione per i primi mesi verrà corrisposto all’impresa che effettuerà i lavori.
Il canone di locazione avrà la durata legata al procedimento giudiziario in corso e scadrà nel momento in cui la magistratura dovesse decidere per il dissequestro e la restituzione all’impresa costruttrice o per la confisca e il conseguente passaggio allo Stato.
Intanto, però, una bella iniziativa che manda un messaggio chiaro alle organizzazioni mafiose, risolve in parte i problemi di esigenza abitativa e consente tra l’altro di non lasciare abbandonati beni che col trascorrere del tempo potrebbero deteriorarsi.