Luigi Longhi, di anni 20, e Gaudenzio Anselmo, di anni 19, antifascisti, membri della Resistenza, operai dell’azienda telefonica Timo, subirono violenze e torture, deportati nel campo di concentramento di Dachau non fecero più ritorno.
In loro ricordo il prossimo martedì 26 aprile, alle 16, presso la sede Telecom in via Cavestro a Parma, già sede Timo presso cui Longhi e Anselmo lavorarono, sarà inaugurata la lapide in loro ricordo alla presenza di Massimo Bussandri, segretario generale Cgil Parma, del sindaco Federico Pizzarotti, e di Brunella Manotti in rappresentanza delle associazioni partigiane di Parma. Interverrà Carlo Ghezzi, segretario nazionale Fondazione Di Vittorio. All’iniziativa, che si colloca nell’ambito delle celebrazioni legate al 25 aprile, Festa della Liberazione, parteciperà anche Franco Bolsi, l’ultimo partigiano della SAP “Timo”.