Giovedì 14 aprile alle 18, la Biblioteca monumentale del Monastero di San Giovanni Evangelista, a Parma, ospiterà la conferenza “Maria Luigia e le altre. Il lungo cammino dei diritti delle donne dall’Unità d’Italia a oggi e le premesse nel Risorgimento”.
L’iniziativa è di Zonta International Club Parma, con il patrocinio del Comune di Parma, in occasione del 70° anniversario del diritto di voto alle donne e del 200° anniversario dell’ingresso in città di Maria Luigia d’Asburgo.
Dopo i saluti delle autorità, il prefetto Giuseppe Forlani, il vicesindaco Nicoletta Paci, l’assessore alla cultura Laura Maria Ferraris, e padre Giorgio Basso, abate del Monastero di San Giovanni, Alessandra Mordacci, presidente di Zonta Club Parma, introdurrà la relatrice Emilia Sarogni, grande ufficiale della Repubblica Italiana, scrittrice e consigliere parlamentare, prima donna a ricoprire il ruolo di direttore al Senato – Servizio Internazionale.
La conferenza verterà sul lungo e difficile percorso delle donne italiane per diventare cittadine a pieno titolo, dall’unificazione del Paese, nel 1861, sino alla fine del secondo millennio. Dalle parole di Mazzini, Crispi, Giolitti, Nitti, Mussolini sull’emancipazione femminile, alle tante figure di donne che tra l’Ottocento e il Novecento si sono battute per l’approvazione di leggi e provvedimenti, fino alle posizioni dei partiti moderni in occasione dell’approvazione di leggi fondamentali, come quella del 1996 sulla violenza sessuale, dal diritto di voto acquisito nel 1945 fino all’ingresso nelle Forze armate, nei Carabinieri e nella Guardia di Finanza: la lunga marcia delle donne verso i diritti della persona umana.
Il tema sarà anticipato da una premessa sui primi provvedimenti a favore dei diritti delle donne adottati in Italia e in Europa in periodo risorgimentale, tra cui alcuni elementi presenti nel nuovo Codice civile fatto approvare da Maria Luigia nel Ducato di Parma e Piacenza nei primi anni del suo insediamento. Emilia Sarogni, nata a Piacenza nel 1937, si è laureata a Torino in Giurisprudenza e in Scienze Politiche. Ha conseguito un Master al “Collegè of Europe” di Bruges, riuscendo la prima della Sezione Giuridica. Vinto il concorso per la carriera direttiva del Senato, nel 1967, è stata la prima donna a ricoprirvi la carica di direttore, sostenendo per molti anni la responsabilità del Servizio Internazionale. Insignita di quattro onorificenze della Repubblica sino a Grande Ufficiale, consigliere parlamentare dal 1976, svolge attività di scrittrice, saggista e conferenziera in Italia e all’Estero.
