Era proveniente da Zhytomyr, città dell’Ucraina, la delegazione che nei giorni scorsi ha incontrato i professionisti della Neuropsichiatria dell’Azienda USL alla Casa della Salute Parma centro. La delegazione ucraina era composta da poco meno di venti persone, tra medici e operatori dei servizi sanitari, docenti universitari dell’area di pedagogia, insegnanti delle scuole primarie e dell’infanzia, genitori e operatori sociali.
Al centro dell’incontro, la presentazione di come in Emilia-Romagna e, in particolare nella nostra provincia, è stata data attuazione alla legge di riconoscimento dell’handicap, in particolare per quanto riguarda l’accertamento della disabilità nei percorsi di integrazione scolastica.
Una giornata di lavoro intensa e proficua, occasione di scambio e confronto, condotta dalle neuropsichiatre dell’AUSL Annalisa Poletti, responsabile U.O. di neurologia funzionale e Emanuela Sani, responsabile U.O. di integrazione socio-sanitaria, alla presenza di Pietro Pellegrini, direttore del Dipartimento assistenziale integrato-salute mentale dipendenze patologiche.
L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito dei Progetti di cooperazione internazionale realizzati da ISCOS Emilia-Romagna e Ceis Solidarietà di Reggio Emilia, e cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna, su “I processi di certificazione della disabilità per minori da inserire nella scuola (speciali e per tutti) e certificazione della disabilità adulta indotta e collegabile al conflitto bellico”.