Tornano a tempo pieno Carlo Canna, Gonzalo Garcia e Dion Berryman nel XV di partenza delle Zebre che domani sera, venerdì 8 aprile, con fischio d’inizio alle 19.30, allo stadio Lanfranchi ospiterà i campioni carica del Pro12, gli scozzesi del Glasgow Warriors, quarti in classifica in un fazzoletto di agguerrite concorrenti per i play off. C’è dunque da attendersi una gara durissima per la franchigia del Nord Ovest che – dopo le ultime prestazioni negative in Irlanda e i buoni 60 minuti di Edimburgo – mira non solo a mettere a segno punti, ma soprattutto a mettere in cassa qualche punticino utile a muovere la classifica.
Quello di domani è il recupero del dodicesimo turno del Guinness Pro12 non disputato a gennaio per permettere i recuperi delle gare di coppa rinviate a novembre a causa degli attacchi terroristici di Parigi. Approfittando della sosta del Pro12 per il weekend di coppe, dunque, i campioni scozzesi arrivano a Parma per quello che il primo confronto stagionale tra le due franchigie, che si ritroveranno di nuovo in Scozia a fine mese per la penultima giornata della stagione regolare del Guinness Pro12.
Con i Glasgow Warriors – che arrivano dalla vittoria di una settimana fa a Treviso sul Benetton – coach Guidi non vuole lasciare nulla al caso. Potendo sfruttare anche il rientro di Canna, il tecnico in settimana ha provato diversi schemi di gioco offensivi e difensivi, oltre a insistere un po’ sulle touche. Quella di oggi, poi, è stata una giornata intensa per le Zebre Rugby, chiamate a una doppia sessione d’allenamento mattutina alla Cittadella del Rugby. Il XV del Nord Ovest non ha mai battuto i Warriors nei sei precedenti ed è reduce dalla sconfitta di Edimburgo contro l’altra formazione scozzese del torneo celtico. Glasgow dopo aver battuto Leinster nel recupero di due settimane fa è tornato in piena lotta per un posto nei playoff quando mancano solo 4 gare al termine della stagione regolare. In campo per gli scozzesi anche l’estremo Stuart Hogg, premiato come migliore giocatore dell’edizione 2016 del 6 Nazioni vinto dall’Inghilterra.
Per coach Guidi non ci sono molte possibilità di scelta con un’infermeria così affollata. Dopo la trasferta scozzese hanno marcato visita anche l’apertura Haimona e le terze linee Cook e Meyer. In tutto 14 gli indisponibili in casa Zebre: George Biagi, Jean Cook, Emiliano Coria, Tommaso D’Apice, Paul Derbyshire, Kelly Haimona, Andrea Manici, Johan Meyer, Mils Muliaina, Edoardo Padovani, Jacopo Sarto, Andries Van Schalkwyk, Marcello Violi, Michele Visentin. Per molti dei quali la stagione è purtroppo finita anzitempo. Le uniche buone notizie dal bollettino medico riguardano – a parte il pieno recupero di Canna e il rientro di Garcia e Berryman – la seconda linea Valerio Bernabò e il flanker Filippo Cristiano, che tornano in squadra dopo i rispettivi infortuni, anche se a disposizione per la mancanza di minutaggio nelle gambe. Non è invece tra i convocati il mediano di mischia Giulio Toniolatti, come sette giorni fa a Edimburgo.
La linea dei trequarti delle Zebre, quindi, vedrà ad estremo Van Zyl mentre sulle ali agiranno Leonardo Sarto ed il rientrante Berryman. Coppia di centri di grande esperienza formata da Garcia – alla prima gara del 2016 in bianconero – e Pratichetti. In mediana invece ritrova la maglia numero 10 il beneventano Canna – topscorer stagionale delle Zebre in Guinness Pro12 con 47 punti all’attivo – che formerà una coppia tutta azzurra con Palazzani.
Il pack bianconero vedrà confermata dall’inizio la stessa prima linea che ha ben figurato a Edimburgo con i piloni Lovotti e Chistolini e il tallonatore Fabiani. Immutata anche la seconda linea con Geldenhuys a fare reparto con Bortolami, capitano del XV del Nord-Ovest per la 48esima gara ufficiale. Inedita invece la terza linea che vedrà Koegelenberg a numero 8 – terza gara da titolare per il giovane sudafricano – mentre ai suoi fianchi i flanker saranno Caffini e Ruzza.
“Ripartiamo dai primi 50 minuti di venerdì scorso a Edimburgo dove la squadra si è battuta ed ha ben difeso, costruendo opportunità per segnare e portarsi in vantaggio – sottolinea il team manager Andrea De Rossi -. Una serie d’infortuni a catena ha condizionato la parte finale della gara facendoci perdere fiducia nei nostri meccanismi. Domani affronteremo una gara differente: Glasgow a dispetto di Edinburgh è una squadra che gioca molto di più ed ha grandi qualità nei trequarti. Lo abbiamo visto anche nella loro sfida di Treviso dove Hogg si è dimostrato vera spina nel fianco per tutti gli avversari. Per noi è molto importante il recupero di diversi giocatori quali Bernabò, Berryman, Cristiano e Garcia anche se la nostra infermeria rimane folta con le defezioni di Cook, Meyer ed Haimona”.
LE FORMAZIONI
ZEBRE RUGBY: 15 Kayle Van Zyl; 14 Dion Berryman; 13 Matteo Pratichetti; 12 Gonzalo Garcia; 11 Leonardo Sarto; 10 Carlo Canna; 9 Guglielmo Palazzani; 8 Gideon Koegelenberg; 7 Federico Ruzza; 6 Emiliano Caffini; 5 Marco Bortolami (cap); 4 Quintin Geldenhuys; 3 Dario Chistolini; 2 Oliviero Fabiani; 1 Andrea Lovotti. A disposizione: 16 Bruno Postiglioni; 17 Andrea De Marchi; 18 Pietro Ceccarelli; 19 Valerio Bernabò; 20 Filippo Cristiano; 21 Luke Burgess; 22 Giulio Bisegni; 23 Ulrich Beyers. All. Gianluca Guidi
GLASGOW WARRIORS: 15 Glenn Bryce; 14 Taqele Naiyaravoro; 13 Alex Dunbar; 12 Peter Horne; 11 Tommy Seymour; 10 Duncan Weir; 9 Ali Price; 8 Ryan Wilson; 7 Simone Favaro; 6 Rob Harley; 5 Jonny Gray (Cap); 4 Leone Nakarawa; 3 Sila Puafisi; 2 Fraser Brown; 1 Gordon Reid. A disposizione: 16 Pat MacArthur; 17 Jerry Yanuyanutawa; 18 Zander Fagerson; 19 Greg Peterson; 20 Adam Ashe; 21 Henry Pyrgos; 22 Finn Russell; 23 Mark Bennett. All. Gregor Townsend
Arbitro: Ian Davies (Welsh Rugby Union)
Assistenti: Matteo Liperini e Filippo Bertelli (entrambi Federazione Italiana Rugby)
TMO: Stefano Roscini (Federazione Italiana Rugby)
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