Rivoluzione nel piano viario cittadino, con l’introduzione di nuove Ztl e parcheggi a righe blu, alcuni con sosta massima di due ore. Lo ha deciso la giunta del sindaco Federico Pizzarotti, dando così il via libera a una rivoluzione che interessa varie zone della città, da piazzale Dalla Chiesa a via Palermo, dalla zona Efsa a Borgo Lalatta, da viale dei Mille a viale Gramsci.
La giunta comunale ha deciso di istituire la Ztl per tutte le 24 ore in piazzale Dalla Chiesa e viaì Cecchi. Oltre alla biciclette che sfruttano il sistema ciclopedonale realizzato in seguito alla riqualificazione della zona stazione, potranno accedere soltanto i residenti per raggiungere i parcheggi di via Cecchi e gli operatori della stazione e della Polfer per arrivare fino alle loro aree di sosta.
Sarà invece ampliata la Ztl 2 a Strada Nuova e all’ultimo tratto di borgo Lalatta, che non potranno essere percorsi dai veicoli non autorizzati dalle 7.30 alle 11.30 e dalle 16 alle 19. La giunta Pizzarotti avrebbe così risposto alle segnalazioni dei residenti e alle petizioni che denunciavano un elevato livello di traffico di passaggio nelle due strade poste a servizio di una zona residenziale, con la conseguenza di produrre elevati livelli di inquinamento e di non garantire la sosta diurna ai residenti per l’esiguità del numero di stalli disponibili.
Viale Rastelli – ultimato nel 2014 per collegare via Palermo con via Pasubio – invece, rientrerà nella ZPRU 12 (Zona particolare rilevanza urbanistica), quindi saranno introdotte le righe blu per la sosta a pagamento e per un massimo di 2 ore. La decisione dopo aver accertato che la zona viene utilizzata per lasciare l’auto su strada anche per tutta la giornata, con evidente danno per i residenti. Ma l’amministrazione Pizzarotti parla anche di “discapito dell’uso dei parcheggi di recente apertura”, oltre che di “pressanti circolazioni veicolari”. Sempre in zona Pasubio, anche le righe blu di via Palermo diventeranno a tempo: massimo 2 ore. Soste più lunghe saranno consentite solo con il relativo permesso rilasciato di solito ai residenti. Per tutti gli altri si profila la soluzione nuovo parcheggio della stazione.
Novità anche in zona Efsa, dove nella ZPRU 14 (Zona particolare rilevanza urbanistica) rientreranno anche via Cremona, via Pontremoli e il primo tratto di via Reggio – finora inserite nella ZPRU 10 – insieme a via Carlo Magno, via Giulio Cesare e via Spinelli. Risultato immediato dello spostamento è l’ampliamento delle possibilità di sosta per coloro che risiedono in via Cremona, via Pontremoli e via Reggio, in quanto potranno sfruttare anche i nuovi e ampi parcheggi delle vie Carlo Magno, Giulio Cesare e Spinelli, ovvero zona Efsa.
In viale Vittoria e in viale dei Mille, zona piazzale Santa Croce, saranno creati 15 stalli con righe bianche e blu da riservare nelle ore notturne al parcheggio dei mezzi di proprietà dei residenti della zona 9, penalizzati finora dall’eccessiva presenza di auto di fruitori di attività commerciali della zona.
Ma le righe blu arriveranno anche nel controviale di via Gramsci per favorire la rotazione dei mezzi in sosta. A chiedere il provvedimento, secondo l’amministrazione Pizzarotti, i titolari di attività commerciali della zona. Parcheggi spesso utilizzati anche dai pazienti diretti all’ospedale Maggiore per esami e cure.
Queste, dunque, le novità che presto diventeranno realtà e con le quali i parmigiani dovranno fare i conti per non incorrere in sanzioni amministrative. Ma forse ci vorrà un po’ di tempo per farci l’abitudine.
LA REPLICA DELL’ASCOM: NON ASCOLTATE LE NOSTRE PROPOSTE
Interveniamo in merito alle recenti modifiche introdotte nelle aree ztl a Parma per ribadire alcune osservazioni. Claudio Franchini |
E non si fa attendere la replica dell’assessore alla Mobilità, Gabriele Folli.
“Ammiro le acrobazie di Claudio Franchini, neo presidente di ASCOM che, pur di criticare una recente delibera di giunta che ha introdotto una serie di modifiche sul piano sosta, riesce a dichiarare nello stesso pezzo che è mancata la condivisione da parte dell’amministrazione quando poi poche righe dopo riconosce che su Via Gramsci abbiamo accolto le richieste dei commercianti – sottolinea Folli -. Con ASCOM le occasioni di incontro sono state diverse sia per quanto riguarda le mie deleghe alla Mobilità che per quelle all’Ambiente dove è stato istituito un gruppo parallelo all’osservatorio sulla raccolta differenziata dedicato alle associazioni di categoria rappresentanti commercianti, artigiani ed industria. E’ mia abitudine confrontarmi con tutti i soggetti interessati e valutare attentamente tutte le segnalazioni che ci giungono da associazioni e privati cittadini e così è stato fatto per le recenti novità introdotte con la delibera di sosta. Non tutte le richieste vengono accolte – conclude Folli – ma questo mi pare normale per la responsabilità che si assume un’amministrazione nella gestione della cosa pubblica dovendo soppesare esigenze spesso contrapposte tra loro. Spiace che Franchini metta in risalto solo gli aspetti negativi“.
Evviva la democrazia diretta e partecipata!
Senza nemmeno consultare o informare preventivamente le associazioni di categoria che rappresentano i commercianti di Parma, la giunta ha perentoriamente deciso di ampliare le zone a traffico limitato e i parcheggi a pagamento su righe blu.
Secondo l’Amministrazione, il provvedimento dovrebbe soddisfare le richieste dei parmigiani residenti nelle zone interessate e rispettare il Piano regionale che chiede di estendere le zone a traffico limitato a tutto il centro storico, per ridurre l’inquinamento. Ancora una volta, dichiaratamente, un provvedimento “ad personam” che andrà ad aumentare ancor di più il “cortile privato” di pochi penalizzando i commercianti, i genitori che accompagnano i figli a scuola e i cittadini delle periferie in generale. Il tutto senza minimamente ridurre l’inquinamento, come sempre.
Addirittura senza spiegazione sono i provvedimenti di chiusura della zona stazione e di divieto di utilizzo del parcheggio in via Palermo per più di due ore. Se l’obbiettivo è quello di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, appare illogico rendere più difficoltoso l’accesso alla stazione ferroviaria per chi utilizza il treno. Inoltre, rendere inutilizzabile il parcheggio di via Palermo ai tanti pendolari significa costringerli ad pagare i costosi parcheggi limitrofi.
Ancora una volta, il dubbio è che il fine sia quello di far cassa, unito ad una notevole dose di inesperienza.
Servono ulteriori conferme? Fino a pochi giorni fa, Pizzarotti sosteneva che l’installazione delle telecamere nelle corsie preferenziali aveva come unico scopo quello di consentire ai bus di circolare liberamente. Oggi scopriamo che le auto elettriche potranno utilizzare per sempre tali corsie. Se poi qualche mezzo pubblico verrà intralciato nel percorso da un auto elettrica, non sarà certo un problema per il Comune: le circa 450 multe giornaliere continueranno ad essere erogate, forse legittimamente, agli automobilisti parmigiani!
Luca Ciobani, Responsabile Dipartimento Viabilità e Trasporti Lega Nord Parma
Maurizio Campari, Segretario Lega Nord Parma