L’incontro sui temi della sicurezza al Viminale c’è stato. Il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore Cristiano Casa, dopo la lettera-appello inviata a gennaio al ministro Angelino Alfano, hanno incontrato il viceministro Filippo Bubbico, accompagnati dalla senatrice Maria Mussini che si è spesa perché ci fosse il faccia a faccia al Ministero dell’Interno.
Pizzarotti e Casa hanno chiesto essenzialmente più uomini delle forze dell’ordine sul territorio e il prolungamento dell’orario di servizio della Polfer, affinché la stazione venga presidiata anche nelle ore notturne. Non solo, Parma vuole la sua squadra antiterrorismo, addestrata per difendere luoghi sensibili come l’Efsa, ma non come l’ha disegnata il prefetto Giuseppe Fogliani, che ha seguito le indicazioni arrivate da Roma. Sindaco e assessore hanno chiesto che la squadra sia composta da uomini addestrati inviati a Parma e non da agenti scelti tra quelli già presenti sul territorio. Che già sono pochi e hanno pure a che fare con pratiche amministrative, come quelle relative agli stranieri immigrati, che potrebbero essere – secondo gli amministratori parmigiani – gestite dai comuni per liberare risorse in questura.
Al termine dell’incontro, Bubbico ha chiesto che le richieste vengano formalizzate in una nota da inviare al Ministero per le valutazioni del caso.
Pizzarotti ha poi definito”importante” l’incontro con il viceministro Bubbico. “Molta carne al fuoco, abbiamo aperto un tavolo di lavoro che proseguirà anche in futuro direttamente col Ministero – sostiene il sindaco di Parma -. Nello specifico abbiamo richiesto: reclutamento di nuove unità, necessità di sgravare le Forze dell’Ordine dal lavoro amministrativo per averle maggiormente sul territorio, forze antiterrorismo anche a Parma, al pari di altre città emiliane. Abbiamo invitato il vice Ministro a Parma per parlare di tematiche legate alla sicurezza. Bubbico non solo si è detto d’accordo – ha aggiunto Federico Pizzarotti – ma è pronto a intavolare con Parma un progetto pilota sulla sicurezza nelle nostre città, assieme alle istituzioni che vorranno collaborare con noi. Un ringraziamento particolare alla senatrice Mussini, che si è resa disponibile e collaborativa nell’organizzare il tavolo al Viminale. Andiamo avanti con determinazione e concretezza, vogliamo città più sicure e una maggior presenza dello Stato sul territorio”.